La Rosa Scarlatta.

uaa - amanti e mare.immagini-d-amore-32 Coppia e rosa rossa.

Dormi accanto a me

in questa notte stellata,

sfiorami

tra i riflessi

di questa luna argentata,

accoglimi

tra le tue

rassicuranti braccia.

 

Fammi sentire

il tuo desiderio

tra i petali

della rosa scarlatta

vibrante di passione

in questa ancestrale

danza d’ amore.

 

L’ Alba

presto arriverà

e tu sarai lontano,

soltanto un sogno,

partorito

dalla mia fantasia,

in questa notte

solitaria e stellata.



Cielo

Pensare a una strada nello spazio
punteggiata di stelle,
solcata da forme umane
avvolte in mantelli aureleati d’azzurro.
Dal mondo visibile
percezioni di cose invisibili,
segreti della magia e
misteri celati allo sguardo
dei comuni umani.



Forse un giorno sara’ Amore…..

In queste parole che

   profumano d’amore,

si nascondono delle pagine

     disegnate di emozioni…

 

e i miei pensieri sono lì,

    in quelle pagine di

  una storia mai vissuta……

 

C’e’ poesia in questi occhi

   che non vedi e forse

     un giorno nascerai

 

       nel giaciglio di un

             abbraccio;

 

   mentre io ritornerò

     ragazza, con una

   rosa tra le mani ed 

     una lacrima per Te !

2ecn2hh



I fiori di Oggi

Col tempo si impara la sottile differenza tra tendere una mano e incatenare un’anima.

Impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza.

Ed inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse.

Cominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta con gli occhi aperti con la grazia di un adulto, con il dolore di un bimbo.

Impari a costruire tutte le tue strade oggi, perché il terreno di domani è troppo incerto.

Dopo un po’ impari che il sole scotta se ne prendi troppo.

Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori.

Impari che puoi davvero sopportare, che sei forte, che in fondo vali davvero.

Impari che sei  solo a guardare i tuoi fiori .

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(2006)



Preghiera

C’è un posto splendido al centro della mia mente.
Papà mostramelo, mi sento cieco, mi basta un’indicazione
e ti promettò io andrò, ti prego lasciami vedere,
sono troppo giovane per sapere.
Ho trovato cosa stavo cercando in una fredda notte,
nel deserto mi vedrai volare alto come un’aquilone
e quando finalmente imparerò a manovrare i miei stati d’animo
li butterò su questo vecchio quaderno.
Tutte le punte delle mie penne sono asciutte,
dalle tante lettere che ti ho spedito chiedendoti perchè,
perchè sparano alle mie ali mentre sto per spiccare il volo?
dimmelo papà.
Sento le tue parole vicine come il calore del focolare
adesso ti sento e sono così felice
Mi sento un gabbiano candido e libero
potrà il mio fiume crescere come il mare?
ti prego fammi vedere
sono troppo giovane per capire
troppo giovane di fronte all’eternità.

246371

( 10.02.2006 )



Ultimo tango.

Le passionali note

di un tango argentino

vibrano nell’ aria

accendendo

fremiti di passione,

ricordando le tue mani

che suscitavano

magiche sensazioni

sulla mia pelle,

in fremente attesa

di baci,

carezze,

ancestrale danza e fusione

di corpo e anima,

sull’ onda

della nota finale

di un ultimo tango

in quella notte d’ addio.