Le parole che provengono dal mio cuore

Avvolte nel silenzio più assoluto sento deboli parole,
ho scoperto poi dopo pochi giorni che queste parole…..
Provengono dal mio cuore molte volte ho cercato
di mentirgli di nascondere cio che sento ma senza alcun rislutato.
Il mio cuore innamorato di lei che non è più accanto a me soffre,
grande è la sofferenza ma ora più forte che mai sono deciso a riaverla,
qui accanto a me, sono creatore di magnifiche parole che portano stupore.
Ho anche acceso una stella per noi due se mai torneremo insieme,
passo le giornate in attesa di un momento ma continuo a insieme…..
a cio che sento a provarci anche se triste dolci parole escono dal mio petto
dal mio cuore.Amore solitudine tutto rinchiuso qui dentro
ho sentimenti più forti che mai ascoltandolo sento grande tristezza,
però giorno dopo giorno lui lotta per la sua tenera carezza,
da quelle doli mani che hanno fatto sognare e amare.
Incredibile ma tutto in un istante è sparito….
E ORA ANDANDO AVANTI POTRò RICONQUISTARLA.
Non perderò mai questa speranza xkè è la speranza del mio cuore
del mio intrepido e forte amore.
Avvolte anche x la paura che si innamori di un altro continuo e continuerò.
Non posso ignorare il mio cuore
se dice questo è cio che voglio e cio che sento per lei e amore.

Autore Centicus S.B.



Parole e emozioni

Vorrei essere un poeta per scrivere in versi ciò che sento
Trasformare in parole i miei sentimenti.
Chiudo gli occhi
Sento la mia anima essere un tutt’uno col mio pensiero
Un’emozione mi attraversa la pelle.
Mi rivedo bambino
Il mio volto piccino riflesso nell’acqua
Gli occhi grandi, pieni di luce
Rido e corro felice
Poi, all’improvviso, eccomi uomo
Davanti a quell bambino che mi osserva stupito
Io la guardo e sorrido
Quanto tempo è passato e quante cose sono cambiate.
La notte misteriosa mi è ancora amica
Le paure di ieri sono un lontano ricordo
Nella mie mani il mio destino,
il mio futuro. il mio tramonto
Il tempo è il mio maestro di lui sono prigioniero
Cullo i miei sogni al riparo da ogni inganno
Resto incantato dall’illusione della gioventù
Le piccole cose non cambiano il mondo, ma non mi importa
Sfoglio il tempo come le pagine di un libro già scritto
e mentre aspetto di riempire la pagina
di questo giorno nuovo con te
mi chino emozionato
do un bacio a quel bimbino.
Riapro gli occhi
ed ecco improvvisa una lacrima
striata d’argento
riga il mio viso
una goccia di dolore viene giù
per l’abbandono di un ricordo
e la felicità di rivedere
anche oggi i tuoi occhi
nei miei.

01



Gocce di desiderio.

Le tue labbra

carnose e sensuali

creavano sulla mia pelle

brividi di eccitazione.

Gocce di desiderio

cadevano su di noi,

mentre le tue mani

morbide e setose,

esploravano lentamente

le anse del mio corpo

che sbocciavano

come petali

al tuo delicato tocco,

e l’ estasi lentamente

arrivava come musica

e languida danza

tra i nostri corpi,

uniti nell’ amore

e nella passione.

38e87dab46_750695_tmb coppia in amore



Il mercato d’oggi

Mercoledì,
giorno di mercato.
Attorno alla piazza che l’ospita
una folla traboccante tra bancarelle
dagli odori variegati e dai mille colori,
stesi come sulla tavolozza del pittore.
Artigiani che a voce alta richiamano
l’attenzione dei clienti con
frasi smozzicate, senza capo e nè coda.
Un mormorio crescente fatto
di esclamazioni di meraviglia,
di trattative frenetiche, di lamentele,
di bambini piagnucolosi.
Uno scusarsi continuo, pestoni dati e ricevuti.
Anziani che roteano il bastone
a mò di minaccia per lo spintone involontario.
Donne adulte e non, con voci da soprano
o profonde da basso, ceretta da poco fatta per le signore,
peluria appena accennata per le sbarbatelle
vestite stile Barbie o Winx.
Puzza di uomini con il toscano fra i denti
e coppole di traverso.
Sferraglio di biciclette incastrate con
passeggini a uno, due, tre posti
accompagnato da insulti tipo:
“Non ci vedi?… Che ti cascassero gli occhi”.
Con risposta tipo:
“Complimenti, non le manca certo la fantasia
nè la padronanza della lingua”.
Controrisposta tipo: “Vuoi due ceffoni?”.
Una Babele.
I visi sorridenti all’entrata si tramutano
in visi paonazzi al centro del mercato.
A tre quarti si cerca l’elmetto per passare alle vie di fatto.
A fine mercato è trance agonistica,
stressati, da ricovero ospedaliero.
Calma, tranquilli è finita l’Odissea, si torna a casa.
Oh!! No… chi s’incontra? La vicina impicciona.
Ricominciamo:
Mercoledì,
giorno di……………..



Notte di fine estate.

In questa notte

di fine estate

luminosa Selene

mi sorridi,

e io ti osservo

ammaliata e assorta.

La tua luce

mi riempie di speranze

quasi dimenticate,

e la voglia di vivere

riemerge intensamente

come per incanto.



Pioggia e lacrime nei ricordi di un amore perduto.

Ogni goccia di pioggia

è una lacrima

che il vento ha disperso

sui petali di una rosa

ormai appassita.

Ogni goccia di pioggia

è un ricordo

di notti ormai lontane,

ma ancora vivide e amare

nella memoria,

piena di rimpianti

per l’ amore ormai perduto.