febbraio 21, 2011 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Dark • Poesie sulla Vita • Poesie Tristi
Le ombre prendono corpo
i sentimenti delirano piu’ forte
convinti nell’ indigenza e nell’ angoscia ,
gravato dai pensieri vieni avanti
nella febbrile attesa ,
gli occhi logori e malati
rivedono Rosa
morta a diciassette anni .
Ora vecchio , indifferente e indifeso
avverti colpe , insulti e adirazioni
che calpestano solo cenere sulla strada ,
che colpa ne hai se ora sei un mendicante ,
la vita non ti ha sorriso e l’ anima delusa ,
stanca e annoiata ancora non riposa
nelle amare soprese della vita .
Sosti ogni minuto , paziente nel frugare
i bidoni della spazzatura e
aspetti inconsiderato uno sguardo benigno .
Anche tu hai avuto la tua parte
nell’ acre percorso del passato
e ora privo di ricordi
un solo amore ROSA ,
morta per una bravata di gioventu’ ,
la sulla umida panchina hai lasciato
altri a dormire e a conversare ,
UHLY….l’ unico compagno
della tua solitudine ,
un latrato ogni mattina
a ricordarti la stessa fame di un mese
o di un anno prima …
sei vittima , spazzato via dal destino ,
una storia confusa , vissuta chissa dove
fra la folla triste nel guardare ,
sollevi il braccio incerto nell’ attesa
e nella penombra amara della sera
cade ancora un’ ultima moneta ,
i passi risuonano nel silenzio e
nella via deserta di S, MARTINO
la tua figura scompare nel buio della notte ……
carmelo ferre’……10/21/1978
febbraio 21, 2011 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie sulla Vita • Poesie Tristi
Forse tu mi dirai prostituta
e il tuo ribrezzo per me ,
sara’ infinto come il mare ,
ma il mio amore non lo vendo
ne faccio dono a tutti :
neri o bianchi , rossi o gialli
perche’ io vivo per loro
e loro per altri amori .
Tu mi dirai prostituta
ma il tuo primo amore
sono stato io ,
hai saputo solo prendere
il mio corpo ma no
il mio cuore ,
e con questo corpo
do’ amore a chì comprende
il mio stato d’ animo .
Forse mi dirai prostituta
e il tuo odio per me
sara’ la forza della mia vita ,
tu che eri tutto per me
ora sei soltanto l’ ombra
che fugge dalle mie lacrime
di una donna che tu chiami prostituta !
carmelo ferre’……01/05/2000
febbraio 20, 2011 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sui Sogni • Poesie sulla Vita • Poesie Varie • Storie e Fiabe
È sera quando le tue parole
leggere come ali vibranti
infiammano il cuore.
Sono apparizioni d’immenso
palpiti di sogni nascenti
desideri possibili.
Arde il cielo d’una bella scia
tremolante nel fumoso
chiarore lunare.
Evanescenti arcobaleni
come sfumati specchi
riflettono un viso.
Sei tu l’affascinante fata
che offre dolci sospiri
istanti di vita.
Confortano il triste pensiero
i tuoi favolosi sussurri
la graziosa voce.
Sei il fine stesso della vita
incantevole albore
di ogni tempo.
La tua è travolgente presenza
immaginazione e realtà
fremito d’amore.
In un luogo senza tempo
vorrei di un bacio
il tuo respiro.
20.02.2011 Ciro Sorrentino
febbraio 20, 2011 - Inserito Da carmelo - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie sulla Vita
Abbiamo sbagliato tutti e due ,
tu credevi o volevi dimenticarlo ,
io ho riposto la fiducia in te ,
che un giorno te ne saresti scordata ,
scordata , anche se mi dicevi
che non saresti andata via .
Io , da parte mia non ti ho detto
tutto quello che provavo ,
non sono stato tanto forte ,
benchè ti volessi bene ,
mi dicevi che ero un’ oasi per te ,
e io ti chiesi se ti saresti fermata
o se saresti ripartita dopo
esserti dissetata del mio amore
e tu mi dicesti che ti saresti fermata .
Eri gelosa , e ora mi dici di cercare ,
di provare con un’ altra ;
ricordi , quando facevamo l’ amore
ti dicevo non lasciarmi ,
percheì avevo bisogno di te ,
tu ti fermavi , come se ti avessi ferita
e mi desti la risposta ,
sapevi che te ne saresti andata ,
pur volendomi ancora bene .
Tu , sapevi che sarebbe tornato ,
percheì senza di lui non puoi stare ,
che solo lui sapeva darti quelle emozioni ,
un marito come il tuo e’ servito e
serve tuttì ora solo a farti
desiderare un’ altro uomo , me ,
e tu ora sei pronta a ricominciare con lui ,
a rivivere quei momenti meravigliosi
un’ altra volta e un” altra volta ancora ,
tante volte per quei pochi mesi
che restano prima che lui riparte .
E chissa’ poi se ritornerai , se ci sara’ un dopo ,
terminato il tempo delle tue emozioni
di donna fedele ,
abbiamo sbagliato tutti e due ,
e ora che ci resta del nostro amore ? .
A te un uomo che parte lontano ,
a me una donna che non e’ mia
e in piu’ un ricordo di un amore sbagliato ,
ti ricordi quel vecchietto che ci guardava
sempre al bar mentre tu mi baciavi ?
Io sì , e tu mi dicevi che questi erano
piccoli ma intensi momenti da ricordare
nella nostra vecchiaia , ma tu ….
tu sapevi che non ci poteva essere
una vecchiaia per noi ,
ora vorrei sapere perche’
l’ hai detto ? .
A me ora non resta che andarmene ,
pur sapendo di amarti ,
io… non ho il coraggio di dirti ti amo ….
carmelo ferre’ …..16/11/2007
febbraio 20, 2011 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sulla Vita • Poesie Varie
Mi ritrovo solo nella stanza
lì dove abbiamo condiviso
sguardi e sorrisi
dolci e amari
ma sempre appassionati.
Sono stordito e senza idee
non riesco a sentire il mondo
mi manca la tua presenza
la tua spensieratezza
il tuo imbarazzato arrossire.
Guardo quella finestra
tante volte attraversata
da un raggio di sole
che s’univa alla tua luce
fugando ogni ombra.
Nessun effetto
ha mai oscurato
il vivido candore
che ti eleva
nel paradiso degli angeli.
Sei tu la fata
che mi ha guidato
con ingenua bellezza
e che sempre mi ha disarmato
quando contrastavo il tuo dire.
Ora rivedo gli oggetti di sempre
ogni cosa è al suo posto
sembra che tutto sia in ordine
nulla è cambiato
freddato sul suo scaffale.
Ma questo è il dramma
perché in questo luogo senza vita
dove m’aggiro sperduto
tra voci estranee e senza senso
non c’è segno della tua presenza.
A volte graffiavi
con le tue polemiche
hai sempre tenuto al tuo orgoglio
non cedevi e anzi aspettavi
che ti chiedessi scusa.
Cercando un tuo bacio
ti ho viziata
ti ho coccolata
non ho saputo mai rifiutarmi
dicendoti un no.
Ma ora dove sei
cosa fai
quale cuore stai rapendo
con il misterioso fascino
dei tuoi occhi neri.
Luce riflessa
scendeva tra i lunghi capelli
che come onde leggere
si sparpagliavano
ondeggiando sul viso.
Rincorrevo i minuti
anche l’attimo sfuggente
solo per fissarti
e anche tu eri lì
pronta a ricambiare.
Adesso cori di voci s’affrettano
un suono mi scuote
ho davanti un foglio
ma ho scritto solo un inizio:
“Ti amo!”
Non riesco a proseguire
tanta è l’angoscia
per questo tempo crudele
per questa realtà
che ci ha diviso.
Spero solo che ci sia un altrove
dove poterci incontrare
e percorrere la stessa via
tenendoci per mano
con amorevole affetto.
Ora è il momento dell’oblio
e m’inoltro verso l’ignoto domani
dove i miei pensieri saranno
tristi e vuoti sogni
svaniti sull’ultimo rintocco.
20.02.2011 Ciro Sorrentino
febbraio 20, 2011 - Inserito Da carmelo - 3 Commenti
Post Categoria: Poesie Tristi
DIO , cos’ è l’ amicizia ? .
La delusione di oggi ,
la delusione di ieri o
la delusione di domani ? .
Cos’ è l’ amicizia ,
è forse solo questa delusione
che ti porti dentro ? .
Gente allegra e amica
bevono nello stesso bicchiere ,
mentre il tuo bicchiere
si è spezzato e la colla
non l’ ha mai retto , perche’ ? .
Perchè i poeti cantano l’ amicizia ? .
Puah !!!
Versi ipocriti che non ti dicono niente ,
l’ amicizia per te non c’ è ,
è scappata dalle tue dita ,
sabato tutti amici che ti
riempivano le tasche di dolci ,
ti lusingavano solo per bisogno ,
e la domenica tutti gli amici
che se ne fregavano ,
ti lasciavano sola e tu ,
che non piangevi mai
ti ritrovavi in un cuscino
bagnato di speranze svanite ,
cercavi e speravi che il telefono
squillasse , cercavi e speravi
che iil campanello di casa tua suonasse ,
ma niente ! .
Tu , rimanevi sola e ti chiedevi
ma ne valeva la pena ? .
NO !!!!!!!
Non cercavi , aspettavi che venivano
a prederti per portarti a ballare .
La domenica scorreva lenta , lenta , lenta ,
e tu da sola che aspettavi un amica , un amico ,
niente e nessuno veniva …; amicizia …..!.
I ragazzi comunisti ,
proibiti dalle mamma , loro sì ,
loro sanno cos ‘e’ l’amicizia ,
i ragazzi della parrocchia ,
quelli lodati dalle nonne , quelli sì ,
quelli sanno cos’ è l’ ipocresia .
DIO !!! DIO!!! DIO !!!!
LUI vive in un mondo alla rovescia ,
e tu sei in crisi con LUI ,
tu sei rifiutata !!!!!
Si è vero sei strana , stanca e stremata ,
cercarvi qualche amica ora non piu’
e nessuno ti dara mai una risposta ,
ma non vuoi morire senza sapere
così è l’ amicizia !!!!!
carmelo ferre’…….16/02/2011