TU…

 Come l’assolo di un solista,

l’entrata di una prima donna,

fredda e cinica,

come la lama di un rasoio,

la tua immagine

raschia

le pareti della mia mente,

affrescandola con i tuoi colori.

 

15.08.2011 CIRO SORRENTINO



FATA AZZURRINA

…È nella tua dolcezza

nel percepito candore

che il verso si fonde nell’armonia…

 

…Come gocce imperlate di luce

le parole si colorano di Te

impreziosendo la vita…

 

…Nella tua essenza

prendono forma e movimento

riecheggiando nello spazio cosmico…

 

…Ah pensarti fata e saperti tale!!!

 

…Tu azzurrina creatura

viso sconosciuto ed angelico

sei impeto per il mio cuore che attende…

 

…Io e Te oltre le porte del tempo!!!

 

…Come strani e soffici fiocchi

mi baciano i tuoi estranei sorrisi

e non conosco le tue labbra né il tuo viso…

 

…Eppure ti sento!!!

….Sei fine e bella farfalla

fulgido fiore d’un prato infinito

intramontabile Sole per la mia anima…

 

…In un volo maestoso

apri le tue ali di fata e m’avvolgi

mi trascini nel cielo per un magico ballo…

 

…Soli. Soli ma perdutamente innamorati!!!

 

…Siamo in questo alchemico altrove

nello spazio senza tempo

dove sorge Fantàsia…

 

…Io e Te anime cercanti!!!

 

…Siamo erompenti gocce

d’una fonte invisibile e viva

inesauribile e libera sorgente d’amore…

 

…Siamo nell’assenza gravitazionale

protetti in una bolla d’assoluto

impenetrabile vero…

 

…Io e Te nell’eternità d’un casto bacio!!!

 

14.08.2011 CIRO SORRENTINO



Cinquant’anni

Immagino noi
nel cortile della nostra casa
seduti sotto un patio
a goderci il silenzio della sera

Vedo fronde di alberi
adornare il giardino
la mia mano nella tua
e gli occhi al cielo cercando le stelle

Piccoli rumori in sottofondo
cicale che friniscono
persone che parlano
una radio che trasmette musica

Ti guardo e ti vedo come sempre
con quegli occhi dolci
un sorriso tenue sulle tue labbra
gli occhiali posati sul naso

I ricordi si susseguono
in un’infinita danza di pensieri
mentre ti poso un bacio sulle labbra
e ti sorrido

Cinquant’anni insieme
e il nostro Amore ancora come allora
rifulge di luce
ogni volta che a te mi stringi

I nostri cuori
forse un po stanchi ma ancora forti
battono all’unisono
mentre intrecciamo le mani

Una lieve brezza sale
mi prendi per mano
con la tua infinita delicatezza
e rientrando in casa
posi lo sguardo su quella stella
che veglia sul nostro Amore
da ormai cinquant’anni



Frammento…

OCCHI SCIOLTI IN UN TRAMONTO ABBAGLIANTE
CHE SUL PROFILO DI MILLE CHIESE INDUGIA,MENTRE L’ARIA ALLEGRA E VOLTEGGIANTE
DISEGNA CIRRI MADREPERLACEI NEL CIELO …
MAGIE CHE TRA CIELO E TERRA
S’INTERSECANO ..
SCIVOLANO SULLE MIE MANI
CHE ALLE TUE S’ AFFIDANO
AL CALORE DEL TUO SGUARDO
RADIOSO..
IL MONDO, E’ UN DIPINTO MULTICOLORE, DOVE INFINITI STILI CONVERGONO ,
A NOI APRE ,IL SUO MANTELLO DI STELLE E PERLE EVANESCENTI,
L’INTIMO E SACRO…
FRAMMENTO D’ETERNITA’….

Fulvia C. De Simone

 



DECLINANTI MEMORIE…

 Diafano e stanco

sfinito nel piovigginoso tramonto…

…Sospeso nell’opalescente nulla

dove tutto tace.

 

Sono nella grigia sera

immobile come sfrondato albero…

…Piango l’ultima foglia

e tendo le mie solitarie mani.

 

Ritrovo inquieti lampi

nel deserto della mia stanza…

…Soffro il fitto pulviscolo

schermo d’un vecchio ritratto.

 

Gocciolano lacrime d’amarezza

sulle sponde dell’anima…

…È questa la mia realtà:

un calice di cinereo cristallo.

 

Sorseggiando perdo l’istante

la speranza che tu sazi la mia sete…

…Fluttuano i miei desideri

rovinati come bagnati messaggi.

 

Resisto e aspetto

solo per un tuo sorriso….

…Diafano e stanco

sfinito nel piovigginoso tramonto.

 

Ma giunge la notte…

 

14.08.2011 CIRO SORRENTINO



GOCCE DI RUGIADA

Perdura la nebbia

trapassando l’aurora.

 

L’irriducibile stoccata

giunge taciturna.

 

Azzarda penetrare

l’ultimo impeto.

 

Ma un  celato adito

si schiude inaspettato…

 

Ora gli impervi pendii

luccicano di rigogliosi flutti.

 

Tra le cupe vette

appare l’Aquila della Rugiada.

 

Unica si riscatta

nella fiamma del Sole.

 

La Regina del Cielo

cosparge la via di rugiada.

 

Votata al suo destino

muove all’oro dell’Est.

 

Presto avvampa

sull’Aurea Porta.

 

S’infervora appassionando

la leggendaria sovrana.

 

Riappare e volteggia

cerca bisognosi cuori.

 

Scende su fluide brezze

e scruta… Scruta la riarsa Terra.

 

14.08.2011 CIRO SORRENTINO