maggio 2, 2012 - Inserito Da Nicola Viboliucci - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Quante cose dovevamo fare, in quanti posti dovevamo andare
girare l’Italia, le città, d’inverno assieme visitare San Marino
venirmi a vedere lavorare coi miei bambini
divertirsi facendo niente, stando assieme o giocando al mare
ricordo bene la tua espressione quando dissi di prendere un gattino
conoscere i miei che pensi sono tanto buoni
leggere i libri, vedere i film dell’orrore assieme sotto le coperte
mangiare il risotto coi porcini e ballare in discoteca
guardarci, annusarci, divertirci, stuzzicarci, sempre toccarci
non fare sesso, ma l’amore di continuo, con tante scoperte
tornare alla casa delle farfalle e camminare in pineta
ingelosirci, capirci, sopportarci, sostenerci, sempre amarci
maggio 1, 2012 - Inserito Da giamacista - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Varie
I topi camminavano
attorno al recinto.
La luna diventa stella
i giorni passeggeri
diventano fiori
per la messa annunciata.
La notte custode del tempo
divide la vita
che suona armoniosa
la canzone dell’amore.
La forza della tempesta
calma gli elementi
sonetto buio
e malinconico.
Oh storia incerta
il tuo rimorso
in questo prato fiorito
senza coraggio.
I topi camminavano
attorno al recinto.
maggio 1, 2012 - Inserito Da Nicola Viboliucci - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Questa volta non sarebbe per riconoscenza
farebbe rima con quello che raccolto e mangiato abbiam
assiem, la volta della nostra prima passeggiata in pineta
sarebbe una gran occasione per crescere
perchè prima il bambino cerca assistenza
ma il bambino che decide di diventare adulto e crescere
impara a prendersi la responsabilità di scegliere
è da grandi scegliere di volersi fare aiutare
è da grandi ammettere, riconoscere, accettare
è da grandi affrontare i propri fantasmi, parlandone
non farlo ora sarebbe la peggiore decisione
è difficile, ma chiedi aiuto, non sei sola al mondo
è difficile, ma c’è sempre un’altra soluzione
è difficile, ma indispensabile per crescere
se non lo fai ora, come sarà la tua vita domani?
se non lo fai ora, quando ci sarà la prossima occasione?
se non lo fai ora, quando potrai crescere?
aprile 30, 2012 - Inserito Da Angelo Michele Cozza - 1 Commento
Post Categoria: poesie personali
In sosta sul vecchio ponte
dal parapetto malmesso e muscoso
tu spii segui e ascolti
l’acqua viva che sotto vi passa.
Origlia attenta la mente
lo strepitare di quelle acque.
Sullo sfondo vaga e tremula
una immagine muta:
si sfrangia , si riforma,
la scompone un gorgoglio
l’annega un risucchio.
Giunchi intirizziti e canne
mezze rinsecchite sorvegliano
dagli argini l’indome flutto
che il pensiero riporta
a quello invisibile della nostra vita
che con cadenza frettolosa avanza
e senz’orma durevole lasciare di ieri
mai ci dice dove corra.
Quel brioso mormorio del rivo gonfio
pare ronzio d’orecchio illuso,
quelle guizzanti e nivee spume
ricordano vanesie speranze
andate in fumo o in malora
in un caduto arco di vita.
Su crespo mobile specchio
a tratti riflesso ti miri,
tremulo pensi a come sei oggi
e dubiti di essere ieri stato un altro.
Proteso al passato cenere
spali memorie seppellite:
giovinezza e sogni lustri,
amori dolci cari e superbi
che per un’ora ti addolcirono il petto.
Ma sai pure che il tempo pieveloce
come l’acqua o un dardo
procede in avanti e non si volta
e così ti inoltri oltre il frangente,
temi il futuro vago che non conosci
fragile rifuggi da ogni attimo che crolla.
Ah l’orizzonte remoto oltre la foce
ove una luce va morendo
e il cuore ancor vi guarda.
inseguendo un indomani
che non indugia e non ci aspetta!
Sapremo mai un altro modo di essere?
Vinceremo l’indifferenza
del cielo che ci riabbatte,
meno dolente si farà l’oscurità
che ci viene incontro a gran passo.
In primavera scenderemo al torrente
a bagnarci la faccia; una freschezza
speranza, forse verrà ancora
a rivisitare il nostro volto.
aprile 29, 2012 - Inserito Da Nicola Viboliucci - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
E’ quasi arrivato maggio, che sia il mese del coraggio
che tu possa tornare a sognare
che tu possa trovare la forza di liberarti
che tu possa trovare la forza di fidarti
che tu possa a vivere cominciare
E’ quasi arrivato maggio, che sia il mese del coraggio
il mese del compleanno tuo
il mese dell’anniversario nostro
che sia il mese del sorriso tuo
che sia il mese del ritorno nostro
E’ quasi arrivato maggio, che sia il mese del coraggio
dove il tuo fiore possa sbocciare
il mese della rivoluzione
il mese della rinascita
dove noi si possa ricominciare
aprile 28, 2012 - Inserito Da Nicola Viboliucci - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Sapessi quante volte ho sognato
vedere arrivare tu e Natalina
e subito un silenzioso abbraccio
trasformare tutto questo incubo in passato
ci basterebbe solo un nostro abbraccio
e devi smetterla di vederti sola
guardarti bene attorno, verso il mare
vedi?! siamo in due, mia cara bambolina