AMARTI E POI……

AMARE QUALCUNO PIU’ DELLA PROPRIA VITA ,
LOTTANDO CONTRO TUTTI  ,519308185_196084
DI CHI MI DICEVA COSA VERAMENTE ERI ,
NON ME N’ E’ IMPORTATO NULLA
E SONO ARRIVATO AL LIMITE
DELLA FORZA  DEL MIO AMORE :
ESSERE FELICE DI AMARTI E POI ….
E POI SPROFONDARE NEI PIU’
LUGUBRI DEI MIEI PENSIERI ,
ESSERE DISPERATO MENTRE GUARDO
CON INFINITO AMORE I TUOI
TRISTI OCCHI BAGNATI ;
E MI ACCORGO CHE STO SOLO
FACENDO UN BUCO NELL’ ACQUA .
MI ACCORGO CHE STO SBAGLIANDO
MA NON POSSO FARCI NIENTE
PERCHE’ IO AMO SOLO TE  E
SOLO A TE VOGLIO DARE
IL MIO AMORE ,
A TE CHE LO RIFIUTI ,
E SOFFRO PER TE…..
E SEGUITO INCOSCIAMENTE
A DISPERARMI NEL TUO SGUARDO
RIPENSANDO A GIORNI LONTANI ,
AI NOSTRI PIU’ BELLI GIORNI…..
MA ORA MENTRE GUARDO TE
MI DOMANDO PERCHE’ SOFFRIRE ,
E NON SO PIU’ SE FACCIO BENE
A DIRTI CHE TI AMO ANCORA .
E CERCO AFFANNOSAMENTE LA VITA ,
LA VITA SPENSIERATA ,
QUELLA DI UNA VOLTA VISSUTA
FRA LE TUE BRACCIA ,
HO CAPITO HO SBAGLIATO
AD AMARTI INTENSAMENTE ,
TU SOFFRI PERCHE’ IO TI AMO ,
PERCHE’ SAI DI NON AMARMI ;
SCRUTO NEI TUOI OCCHI E
CI VEDO RISPECCHIATA LA TRISTEZZA
E LA VERITA’ DI CIO’ CHE NON SENTI
E IO NON HO FATTO CHE SPRECARE
TEMPO E PAROLE PER DIRTI TI AMO…..
MA ORA CERCO ME STESSO PER
CONTINUARE A VIVERE SOFFRENDO
NELLA SPERANZA CHE UN GIORNO TU
TROVERAI NASCOSTO NELLE PIEGHE
DEL CUORE UN PO’ D’ AMORE A
QUESTA MIA  ANIMA ILLUSA ……….
   CARMELO ….1970



PSICRONACA DI STRANI PENSIERI…N15 .

LA RUPE DI UN RUSCELLO
SI LASCIAVA SCIVOLARE
CON LE LUCI DI UN
AEROPLANO IN VERTICALE……
SOTTOFONDO……
UN PAESAGGIO MEDIOVALE ,
IO NON TOSSISCO…..
MI PARE GHIACCIO ,
MA PER FAVORE NON
ROMPETE LA COMUNICAZIONE ….!!!!!
LO STELO DI GHIAIA
TIMIDO E IRRITATO
SI ORGANIZZO’ PER ANDARE ,
LIBRATO IN ARIA E
DISTESO AD ASCIUGARE …..
SOTTOFONDO …..
UN PAESAGGIO PRIMORDIALE ,
IO MI VERGOGNO…..
SIAMO SULL’ ALTOPIANO
DELLA COSTRUZIONE ,
MA ,DOVE SI SCENDE…..????
E’ BASSO ,E’ POCA L’ ALTEZZA
CHE MI SEPARA DALLA NORMALITA’ ,
EPPURE SONO INCALANATO DA
SEMPRE IN QUESTO RADAR ,
E’ ACCESO…..????602574017_635380
COME E’ STATO SPENTO …..????
E DA CHI’…..????
DICIAMO COSI’ PERCHE’
SEMBRI UN PULCINO
CHE TROPPO SPESSO CERCA
L’ APPROCCIO CON L’ ARCOBALENO …..
PENSIAMO COSI’ PERCHE’
ESISTE IN NOI LA FANTASIA
CHE E’ SCAPPATA DI CASA
E SORVEGLIA I SUOI PRIGIONIERI
NEL MONDO FATATO…..
HO VISTO UN CORTOMETRAGGIO
ALL’ UNIVERSITA’ DELLA VITA …..
HO GUARDATO LA STESSA SCENA
RIPETUTA SULLA STESSA SCENA ….
NON SONO PAZZO….
FERMATE LA VITA …..
IO SCENDO………………………………
CARMELO……1981



Il senso

Soffioni marini

scuotono le mura di

un casolare diroccato

deteriorato dal tempo

Echi percuotono fessure

stagne, tremano nell’interiore

infrangendosi come onde sulla riva

agitando lo spazio

La solitudine di un uomo

affacciato al uomo del silenzio

grattando le note della vita

giacente in un porto

Dimentica ogni forma

perdendo il suo aspetto

attendendo l’arrivo dello scopo

suo definitivo



Vento, dimmi cosa pensi

O vento, dimmi cosa pensi…

Me, tra gli argini

di un sogno apparente

infinito, di colori cangianti

non mi aspetto profumo né dolcezza

se non quello che mi aspetto da te

un continuo osservare verso l’immenso

Tra ritmi eleganti di un cuore che batte

il tempo è nelle tue mani

mentre ancora tutto scorre

il pensiero è come il vento

folate intense per l’uomo

di calore per colui che ama

E cerco i tuoi occhi

stelle polari di nord sconosciuto

sento un antico ricordo

essenza di un cuore a gocce

mentre avverto il vento soffiare

ed il pensiero che vola

e vedo la tua anima



Rumor perpetuo

Panchina solitaria

in ciel grigio e lontano

raccolgo sassi indisturbato

freddi fiori per cuor malato

Riposato sull’asfalto

graffiato in superficie

le mie mani nella polvere

col pensiero l’ho lacerato

In luogo solitario

nella notte è il freddo

il faro han terminato

il vento è pur cessato

Son quello che ormai è andato

e tutti han dimenticato

son polvere e chiarore e

or colui amor non è regalato



Un pensiero a te

Un velo di cristallo

puro e perfetto

su contorni nitidi

chiari e lucenti

di occhi verdi,

vivi,  scintillanti

come pietre preziose

Ogni tuo sguardo

di vitrea preziosità

sull’iride a scaglie

è uno squarcio nel tempo

sospeso a tuo desiderio

di forme caleidoscopiche

Un tocco nello spazio

una goccia nell’esistenza

galleggiando sulle creste

che esso forma

da un pensiero caduto

su questo letto

Ritorno a calcare

contorni di un sogno già vissuto

sfiorato in rilievo

come un opera scolpita

Sfumando nel suo senso

ho ripreso questo quadro

dalla polvere soffiata

sul muro appoggiato

ammiro il suo contenuto

dove l’amore è protetto