agosto 2, 2010 - Inserito Da Lucia Pugliese - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
stringimi forte
baciami
portami con te
stringimi
non lasciarmi andare via…
mi baci
ed è in quell’attimo
che io lascio
ditero me il mondo
per costruirne un altro
con quegli attimi preziosi
che tu mi doni
con le tante emozioni
che ho provato
e che scrivendo
ritornano a vivere
e ad ardere dentro me
tenendo caldo il mio cuore
mi stringi e mi sussurri
parole di una dolce canzone d amore
e guardandoci negli occhi
sorridiamo ..e subito dopo
anche quando i nostri sguardi non si incontrano
i nostri volti continuano a sorridere
rivivendo
i nostri momenti
nei dolci pensieri
di cui la nostra mente
ne fa uso
per renderci felici
ma anche per distruggere attimi di felicità
ma non quando sto con te
perchè il nostro mondo
è creato con i nostri
semplici e sinceri
sorrisi
agosto 2, 2010 - Inserito Da Poeta Maledetto - 5 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
È l’alba, dopo un’interminabile notte d’amore,
dopo aver vissuto inevitabili emozioni, vado via.
Non ho voglia di svegliarti, non voglio che tu veda
le mie lacrime scavare profonde ferite nell’anima,
dentro la mia inquietudine.
Non lascerò che tu legga nei miei occhi grevi,
la disperazione, non voglio raggelare
quel corpo ancora caldo di delirio.
Devo lasciarti sto partendo, il destino mi chiama a se,
non prima di aver scritto sulla tua coscienza,
l’ultima verità, “Ti Amo”
Non prima di aver posato sulle tue labbra calde il mio sorriso,
udito il tuo ultimo respiro, dopo l’ultima carezza,
l’ultima occasione di viverti.
Accompagno la vita verso i colli violacei della valle
a cercare la speranza perduta,
nelle distese fiorite in seno alla mia incoscienza.
Adesso devo andare, anche se nulla è perduto,
non cercarmi, tutto continuerà a vivere dentro di me,
perché nulla potrà dissolvere il nostro amore.
agosto 2, 2010 - Inserito Da Poeta Maledetto - 12 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Sulle finestre divelte le lacrime di pioggia disegnavano orizzonti
era il pianto incessante dell’ira di un’insolita bufera di primavera.
Grevi nel silenzio irrompevano i tuoni mentre la notte pigra
trascorreva dolcemente tra le braccia dell’albeggiar del nuovo giorno.
L’ombra muta della mia anima si stampava sulle pareti vuote della stanza
mentre nel vortice dei miei occhi il pensiero predava il tuo flebile ricordo.
Come potrei cancellare dal mio destino il tuo divin vissuto,
la sovrana luce dei tuoi occhi il canto sinfonico della tua voce.
Lasciati raccontare nei miei sogni solo così non avrò paura
di affrontare il buio del tuo irragionevole rifiuto.
Perché ogni tuo battito, ogni tuo respiro lo porterò con me sempre
in ogni attimo del mio destino, in ogni alito di vento
che s’infrangerà sul mio cammino..
agosto 2, 2010 - Inserito Da Poeta Maledetto - 6 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Affranto il cammin silente giunse
la dove i destini barcollanti morivano.
Echi di urla mozzate, nelle fauci dell’anima
e nelle distese violaci tracce di sogni proibiti.
Il cuor cessava nel suo canto scandire
e nei pugni il delirio, era schiavo di te.
Greve al tramonto il sol si arrendeva
e nel blu dei tuoi occhi la notte svaniva.
La luna vessata tra le nuvole a zolle,
perché così, il cielo nel tiepido vento volle,
un amore intenso, maledettamente folle.
luglio 30, 2010 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sulla Vita • Poesie Tristi • Poesie Varie
L’incoercibile niente
dilegua
le predizioni della speranza,
mentre nella vertigine dello sconforto,
sprazzi di coscienza
scoprono
l’innaturale e astratta realtà.
Inesorabili e informi alternanze
coartano
l’essenza emotiva,
quando incessanti conflitti
prolungano
impassibili e insensati tormenti
nel confuso slancio.
Eclissate illusioni
irrigidiscono
nell’oscuro disfacimento,
sicché l’inverso tempo
prorompe
come tragico specchio
di deprimenti e tracotanti istanti.
Pericolosamente la fantasia
indugia
nell’enigmatico e ambiguo cammino,
allorché l’imperscrutabile e cupo universo
blocca
lo scoraggiato viaggiatore
nella durevole sosta.
30.07.2010 Ciro Sorrentino
luglio 29, 2010 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sulla Vita • Poesie Tristi • Poesie Varie
Mentre l’accorato forestiere
scruta
l’enigmatico e buio orizzonte,
l’incoercibile assenza
dissolve
ogni percezione
in un nebuloso e deformato presente.
E se l’avversa inquietudine
scompagina
le adunate emozioni,
subito l’immodificabile distacco
disperde
il vaticinio futuro
nell’angosciante rinuncia.
Ineludibili disgregazioni
accrescono
persistenti angosce,
quando dissolventi parvenze
sgretolano
gli struggenti pensieri
nell’inarrestabile provvisorietà.
Davvero esasperanti divari
assecondano
l’irreparabile angoscia,
finché la deviante contrattura
inibisce
il fiducioso essere
nell’irriducibile resa all’oblio.
29.07.2010 Ciro Sorrentino