IMMAGINI DI DOPOGUERRA .

GELIDA ALBA NEBBIOSA D’ INVERNO….
COME SPAZZATURA INTORNO I RESTI
DELLA GUERRA….
MISERIE DI GENERAZIONI
FILTRANO TRA I BICCHIERI
DELL’ OSTERIA MALSANA ,
TRA IL CHIASSO BESTIALE
E LE STANCHE AMICIZIE BUONE ….
GELIDA NOTTE OSCURA D’ INVERNO….
CON L’ ANIMO SOFFERTO
DI UN’ ADOLESCENZA SPEZZATA…
OCCHI DI BAMBINE INNAMORATE
SCOPRONO GIOVINETTI
LONTANI DA CASA ,
SPERANZE RIPOSTE IN BACI
SU UNA FOTO ANTICA …..
GELIDA ARIA DI UN MATTINO D’ INVERNO….
GLI IMMENSI CARRAMATI
DI LUCENTE METALLO DI MORTE…..
GIOCANO E SOGNANO I BIMBI
AL TEPORE DELLE STALLE ….
TUTTO IL LORO UNIVERSO
IN MISERI DISEGNI FAVOLOSI
A TRE COLORI
SU UN UMIDO QUADERNO…..
E TE , ,DOLCE SPOSA RACCONTANDO
LE FAVOLE ANTICHE
O IL ROSARIO DI SERA
RASSENTI LE MURA CADENTI ,
LASCIANDO L’ AMORE INFINITO
D’ UNA CASTAGNA SECCA
NELLA FIEVOLE ATTESA
DEL SUO RITORNO …….
         CARMELO …..30/07/2010



IMPERITURE FLUTTUAZIONI

 Quando l’involuto presente

insinua

refrattari e incomputabili intervalli

nella  tortuosa successione dell’esistenza,

…l’asfissiante ed inappellabile smarrimento

ottenebra

i sentieri della vita

nella stremata afflizione.

 

E mentre l’arginante scissione

dissolve

il plumbeo presentimento utopistico

in una totale e inconciliabile assenza,

…l’orrenda ombra

rinvia

i privati intendimenti

nei termini di atroci apprensioni.

 

Allorché il destituito moto epocale

disgiunge

le appiattite idee

nei reticolati di una sperduta oggettività,

…la paradossale smentita

stringe

l’integro giudizio

in uno scompiglio di irrespirabili tensioni.

 

Laddove la vaporosità della storia

occulta

frenetici sgomenti

in inspiegabili espedienti,

…l’irresolutezza interiore

sconfessa

la rigorosa transitorietà

in una strazio storico.

 

Siccome l’ambigua incrinatura

frastorna

l’ambito immaginario

nella piattezza del confuso destino,

…l’ intransigente scarto

segna

raccapriccianti e orrendi espansioni

in una dilatata imprevedibilità.

 

E se l’imperturbabile interruzione

rafforza

contrarie e  artefatte contingenze

in una meccanica ridda di presenza e assenza,

…il confine dello scibile

avvia

una drammatica prevaricazione

nell’inattuabilità della coscienza.

 

Nondimeno quando la lancinante foschia

estromette

ogni probabile sogno

in una svigorita e sbriciolata esistenza,

…l’inaudita scissione

inasprisce

i sentimenti più veri

nelle sciagurate fisionomie dell’apparire.

 

05.08.2010 Ciro Sorrentino



DISLOCAZIONE ASTORICA

 Se l’agghiacciante oscurità

respinge

le riposte emozioni

nei limiti di inenarrabili ansie,

…il deteriorato impulso del tempo

scompagina

i disperati pensieri

nei confini di una solitaria realtà.

 

E quando l’assurda desolazione

trascina

l’assoluta coscienza

in un caos di grevi apprensioni,

…l’impalpabilità della vita

riforma

smaniose trepidazioni

in rischiosi artifici.

 

Mentre la fiacca volontà dell’essere

annuncia

la rigida provvisorietà

in una lacerazione effettiva,

…l’infida prevaricazione

disorienta

l’universo delle memorie

nel grigiore dell’informe futuro.

 

Poiché l’ineluttabile dislivello

raggiunge

spaventosi e agghiaccianti sviluppi

in una diffusa incomprensibilità,

…l’irriducibile niente

fissa

avverse e  fittizie circostanze

in una ripetitiva alternanza di essere e nulla.

 

Finché il limite del conoscibile

spalanca

una tragica tirannia

in una impossibile ragione d’essere,

…la straziante caligine

isola

la stessa immaginazione

in una durata erosiva e  sconfinata.

 

Ormai la perdurante assenza

disperde

la livida percezione chimerica

in una totale e irrecuperabile verità…

 

05.08.2010 Ciro Sorrentino



TI CERCO .

TRA OMBRE DI ALI CONFUSE DI FARFALLE E
NELLA LUCE DI AURORE EVANISCENTI
TI CERCO DONANDOTI LA MIA VITA ,
TI CERCO INSEGUENDO LE ALI DEL VENTO
CHE SCOMPIGLIA I TUOI CAPELLI BRINATI
DALLA LUCE DORATA DEL MIO CUORE .
TRA SOSPIRI E CAREZZE DI MANI LEGGERE
CHE LIEVEMENTE STRINGONO LA PALLIDA NEVE
TI CERCO PER DONARTI LA  PUREZZA DELL’ AMORE ,
TI CERCO CALVACANDO NUVOLE BIANCHE
CHE RIFLETTONO NEL CIELO AZZURRO IL TUO VOLTO .
TRA ONDE SPUMEGGIANTI DI SALSEDINE
CHE RULLANO SULLA BIANCA SCOGLIERA
TI CERCO PER RUBARTI L’ ANIMA ,
TI CERCO NELLA SABBIA BRUCIATA DAL SOLE
PER IMPRIGIONARTI IN ETERNO
NEI MIEI LUCENTI OCCHI DI RAGAZZA INNAMORATA .
   CARMELO …..28/07/2010



Il silenzio dell’anima

Essenza di ogni essere,
dimensione nel tempo,
frammentaria, multiforme,
invisibile e camaleontica,
selettiva nei pensieri
del silenzio profondo.
La nota più acuta e più bella
di uno spartito d’amore,
dove suoni divini riecheggiano
in ogni suo piccolo strato,
regalità d’infinita gioia.
Anima mia, scrigno del mio essere,
profumo esotico del desiderio,
colore variegato dell’arcobaleno,
esaltazione sublime dell’amor che nutro,
l’aurora celestiale del mattino,
del dolce e violaceo tramonto.
Anima mia, rifugio della sensibilità
che non conosce limiti e confini,
quel luogo dove il fascino dell’emozione
regna indiscutibilmente il mio movimento,
dove ogni mio insignificante respiro
è un piccolo granello di sabbia esposto
nella sua tempesta, nella sua spietata grandezza.
Anima mia… acerrima nemica della mia ragione…



Il profumo dei tuoi baci

Il profumo di quell istante
quando facevi scivolare le tue braccia
intorno a me ..stringendomi
si espande
e si diffonde
intorno a me
separando la mia anima
dalla realtà
Il profumo delle tue labbra
quando dolcemente
sfiorarono le mie
lentamente
piano
piano guardando prima
attraverso i miei occhi ciò che provo
e poi subito dopo
lasciarsi andare nell’efasi
di quei baci
Il profumo di te
dei tuoi abbracci
Il profumo che mi travolge
Nei miei pensieri
il profumo di quei baci
che mi rapiscono
mi stringono
e mi riportano
al  ricordo
del profumo intenso
dei nostri sentimenti