Il mare triste d’inverno.


Il mare triste d’inverno.

Placido e triste quel mare d’inverno,
custode discreto
dei nostri sussurri clandestini,
avvolti da invisibili catene
e ricoperti da gelidi vesti.

Tienimi stretto amore,
la vita è breve,
il cielo urla,
canta,
tace
poi fugge,
ma che vuoi che sia un addio
e solo un commiato celato
da una ingannevole eternità.

Ma noi non morremo mai,
è troppo forte il nostro desiderio,
egli esalta le nostre esistenze,
dissolve i neri colori dell’anima
e arricchisce di amene
ebbrezze la nostra realtà.

Ama, amami, amiamoci
e poi sia quel che sia,
godiamo di tal piacere,
l’inganno giace languido
fra cose inutili e avvizzite,
ed egli non può
con la sua crudeltà replicare
i passati e indicibili dolori.

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SARO’ PER TE ….

Con sospiri di sogni
busserò alla tua porta ,
al tuo cuore socchiuso
nell’ attesa di una carezza ,
con baci di primavera
solcherò la tua pelle
intrisa di dolci profumi
donando a essa brividi d’ amore ,
sarò come il mare
limpido e sereno in cui
ti rifletterai nei miei occhi ,
leggero e invisibile come il vento
asciugherò dal tuo viso triste lacrime
e donerò alle labbra tue infiniti sorrisi
Con raggi di sole
risplenderò nei tuoi domani
senza mai oscurare i desideri che sono in te ,
saprò darti con il cuore
quella linfa di cui i’ amore racchiude la mia anima ,
verrò da te con mille fiori selvaggi profumati
da aromi di muschio mischiati sulla mia pelle ,
sarò per te l’ incanto di mattini
colorati da arcobaleni incisi dai miei baci ,
solleverò dal tuo corpo rimpianti di inverni di solitudine
dandoti sollievo e speranza nel mio amore ,
sarò per te quello che più desideri
nitidi ricordi di sere trascorse accanto a un cammino acceso ,
sarò come brace infuocata sul tuo corpo
che solo al pensiero di me non si spegnerà più ….
con sospiri d’ amore
ruberò il tuo cuore per l’ eternità per questo mio amore …..
carmelo ferrè….12/12/2014



GRAZIE .

L’aria fresca del mattino
accarezza le tue carni
ancora calde di letto
e di sogni d’ amore ,
La felicità del sorriso
non si perde con il sogno
ma continua a esistere
sul tuo viso.
e ti scopri bambina
col corpo di donna .
Ti guardi allo specchio
e nel suo riflesso vedi lui ,
tra lenzuola arroncigliate
il tuo uomo dorme
forse sta ancora sognando
il tuo amore .
Ti avvicina a lui
senza fare alcun rumore
e pian piano dolcemente
lo baci sussurrandogli
“” Grazie amor mio , grazie di esistere ,
grazie del tuo amore , ti amo ! “”
carmelo ferrè…..20/12/2014



IL MONDO DORME – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

 

Non passa giorno

che tu non sia,

e sei luce che si erge

all’orizzonte

quando sulla riva

del gran deserto

si versano strane voci.

 

Tu sei geometria

e puro incanto,

l’armonia

che approda

sulla riva del cuore

dove gli uccelli

riparano esultanti.

 

Il mondo dorme,

io ti sogno

e cerco la chiave

che altra musica vibra

sull’argento

del tuo flauto

che abita il mio cuore.

 

31.12.2014 Ciro Sorrentino



Pensa, null’altro.

Pensa, null’altro.

Non pensare e prepara la felicità,
il destino è stanco di dolersi,
che il nostro sia un pasto frugale
ma ricco di serenità.

Soffochiamo l’arsura
colmando i calici
col brioso nettare della felicità,
ravviviamo di gioia il nostro sentiero
con piccoli gesti
in apparenza inutili
ma ricchi di umanità,
il tempo stringe,
l’onda anomala arriva e travolge tutto,
ma l’amore,
la reciprocità,
gli eroi,
l’abnegazione,
la bontà,
sono all’erta e sapranno
come non soggiacere all’inevitabile
ed ormai sfibrato egoismo,
il suo tempo è compiuto.

Ora è tempo della mano nella mano
alziamo i calici e brindiamo alle stelle,
fin quando avranno luce
l’uomo beneficerà dei suoi riverberi,
e le lontane speranze di non essere soli
sarà solo l’utopia del non credente.

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Colpa di un fiore.


Colpa di un fiore.

Teneri e lontani i momenti
di una luce pallida,
costipata in un piccolo cuore inaridito
e senza sussulti.

Il mutilare un fiore incolpevole,
per arguire
il “ mi ama o non mi ama “
codesti son delitti di adolescenza,
che può saperne lui del dolore e dell’ amore,
tira a indovinare.

Basta, non estorcere i suoi petali
son capace io di rispondere,
che almeno lui non abbia a soffrire
per causa tua,
il tuo abbandono fu
annunciato da mille
“non posso” e da tanti “mi spiace “.

Raffaele Feola

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