Letteratura Poeti Famosi



L’ATTESA .

NELL’ULTIMO SBIANCARE DELL’ALBA
UNICO MOTIVO DI SOPPRAVVIVENZA
LA PROMESSA DI UN CIELO DI POLVERE
MENTRE UN BIGLIETTO STACCATO
RINCONFERMA IL VUOTO DELL’ATTESA .
CARMELO .09/03/1970



DISPERAZIONE COMPLETA .

119933197_1089082A cosa serve il mio cuore
che pulsa  dentro il petto
sè non c’è più amore,
a cosa serve questo sangue
che scorre veloce
nelle vene senza meta,
a cosa e a chi serve
questo mio corpo
che vive involontariamente
fuori dalla realtà del mondo,
a cosa serve???
E la vita ,questa mia vita
a cosa serve sè non riesco
più a vivere i miei amori,
c’è chi dice che un giorno
ci sarà una vita migliore,
ma a che serve viverla domani
sè oggi non ho futuro,
a che serve chiedere aiuto
sè non c’è nessuno che
ti dà una mano per aiutarti,
lo sò dovrò solo attendere che
questo mio corpo scoppi distrutto
nella più completa e solitaria
disperzione totale  .
carmelo . 22/10/1973



TU SEI…………..

crumbling_heart_design_TU SEI ESTASI PER LA MIA ANIMA
VUOTA DI SENTIMENTI,
TU SEI LUCE PER I MIEI OCCHI
AVARI DI LACRIME,
TU SEI LA GIOIA DELLE MIE PAURE
OFFUSCATI NELLA MENTE,
TU SEI GOCCE DEL MIO SANGUE
CHE IL CUORE NON PULSA PIU’,
TU SEI LA SPERANZA DELLE MIE ILLUSIONI
CHE NON VOGLIONO PIU’ VOLARE,
TU SEI IL SOLE DEI MIEI GIORNI
VISSUTI NELLA NEBBIA IN CERCA DI TE….
TU SEI …..AMORE !
scritta alle ore  22 del23/01/2010 ..
carmelo



eccomi

… eccomi davanti la tua immagine che vive dentro me

 eccomi difronte a te con quella magia che ti circonda di dolceza e timidezza.

Chiudendo gli occhi una lacrima scende lenta incerta e io sono qui a ricordarti ,a pensarti a viverti.

 Una dolce canzone mi accompagna ed io mi perdo in quella angelica fantasia che tu ne sei protagonista

 Un illussione o forse semplice desiderio di amarti amare te e forse immaginare un noi.



Improvviva tristezza

 

I miei occhi seri, cupi,infelici si fecero lucidi e le lacrime iniziarno a scendere lentamente accarezzandomi in modo dolce e violento il mio viso. Un agonia che fece crescere improvvisamente tristezza,dolore che mi trascinava in un infinito vuoto di solitudine.Quel vuoto oscuro ,tenebroso che mi incuteva terrore.Si ,terrore di perdere ogni cosa importante e vitale per il mio cuore che batte soltanto per diffondere quell “amore” che possiede dentro di se. Persi la fiducia in tutto iniziai ad allontanarmi da tutti rinchiudendomi in un mondo tutto mio che nessuno conosceva l esistenza.Un “mondo” solo,”un mondo” lontano dalla fantasia ,quel “mondo” rapito dall’oscurità.Un “mondo” dimenticato,abbandonato che confondeva e offuscava i miei ideali,i miei sogni sperati e custoditi ,distrutti,infranti con freddezza e crudeltà.Ogni secondo che trascorrevo li sola emarginata da tutto e tutti mi sentivo morire,spegnendomi lentamente provando un dolore ,un tormento che ardeva senza provare clemenza, compassione ,pietà verso la mia anima che emetteva un clamore di supplica per avere la sua amata <libertà>.Quella <libertà> immensa,eterna ,preziosa ,fondamentale per la nostra esistenza.Perchè chi non è libero è servo,succube, schiavo della vita prigioniero di se stesso e così si è privi dell’eterna leggerezza,dolcezza,delicattezza infinita,angelica purezza della vita. Confusione ,un disordine mentale mi accolse ,un agitazione interna che causava uno scompiglio,un tumulto tra i miei sentimenti e pensieri sperduti nel baratro tetro che mi stringeva il cuore. Quel cuore tenero,generoso,desideroso di AMARE sempre più.Quel cuore che custodiva dentro di se dei teneri ricordi di gioia e di abbandono,un abbraccioo, un piccolo docile bacio da farmi sognare in virtù della mia leggerezza.Sognare oppure soltanto illudersi in qualcosa o in qualcuno che ti drogava di AMORE xo un AMORE senza AMORE,quell AMORE che ti abbindolava,ti ingannava e ti confondeva facendoti diventare sua ,ti possedeva e non ti lasciava riflettere e capire !!!!



VOLANDO CON LA MENTE .

Gli alberi sussurravano teneramente
la canzone trascinata dai venti del sud
facendo tremolare contro la luce del sole
le gocce trasparenti della fresca rugiada
depositata sulle foglie tenere e verdi
delle grandi querce secolari,
ma ancora più in là i venti dell’aurora
muovevano come un mare in quiete
le molli erbe del campo fiorito
 di piccoli fiori rossi,
mentre migliaia di uccelli facevano
da eco al morbido suono
della mia chitarra che spesso zittiva
temendo forse di stonare in mezzo
a tanta armonia della natura,
e così fra un soffio di vento
e un volo di uccelli baciavo te,
il tuo raggiante corpo seminudo,
la tua meravigliosa immagine
in mezzo alla natura che faceva
da cornice alla tua bellezza,
il nostro amore era il cuore
al centro di tutto  il creato,
il tuo aspetto sparso di dolce malinconia
si andava animando di una gioia d’amore
mentre i tuoi grandi occhi neri
aperti prima nell’estasi e poi
socchiusi nel nostro amore ,
a poco a poco ti fondevi nella bellezza
della tua nudita tra le mie braccia,
eri così bella che il vento ogni tanto
mi riporta la tua dolce voce
ma non la tua immagine,
quella è rimasta nel mio cuore
e nella mia mente !
carmelo . 10/07/19701210597872mondo