COSA C’ E’ DA PENSARE ?

Cosa c’è da pensare ?
Se adesso sono con te
dimentica la tua malinconia ,
adesso sono qui
ed è quello che conta ,
lascia stare i poi e i se !
Cosa c’è da pensare ?
Vivi per te
questi momenti ,
assapori giorni nuovi
e non pensare
a cosa farò dopo ,
adesso sono con te
ed è questo che conta .
Cosa c’è da pensare ?
Non farmi domande
che non avrai risposte ,
le risposte sono dentro ,
e tu lo sai ,
lascia stare i poi e i se
che non hanno nessun
motivo di esistere .
Cosa c’è da pensare ?
Lascia che scenda quella
lacrima dal tuo viso,
assaporala sulle tue labbra ,
senti il dolciastro di sale
in essa ci sono emozioni
di giorni andati
vissuti in solitudine ,
lascia perdere i dubbi
che affliggono la tua mente
vivi ora questo tuo amore ,
fallo tuo e non chiederti
se è sbagliato amare
con i poi e i se,
le risposta a tutto ciò
stanne certa le troverai
nel tuo cuore …
carmelo ferrè…..20/11/2014



GUARDO .

Idee strane , stupende
io sogno ad
occhi aperti
stando alla
finestra degli occhi .
Guardo su nel cielo
uccelli che con
i loro voli leggeri
si tuffano tra nuvole
morbide di panna ,
guardo troppo e non so
per quali motivi volo
anche io con loro .
Guardo momenti
di giorni e momenti
di giochi fatali che
smorzavano il mio respiro
al cospetto di una vaga
fotografia di nudo femminile
Guardo frammenti di poesie
scritti all’ ombra di filari umidi
profumati da spruzzi di aromi ,
caldi e inebrianti al mio palato
rimanevano sospeso come
incanto su due labbra chiuse .
Guardo la pioggia
di primavera finemente calda ,
piena , cruda nel conforto
di una vaga carezza che
ancora resiste sul mio viso
attraverso una lacrima di rimpianto .
Guardo la notte
e il suo canto silenzioso
mentre pallide stelle
illuminano il suo cammino
verso albe che risplenderanno
il suo mantello nero ,
guardo , guardo il sole e
nel suo riflesso io mi
contemplo di luce …
carmelo ferrè……20/11/2014



La fontana.

La fontana.

Che zampilla ora
da quella gelida fontana
se di ghiaccio è divenuto il fluire
della sua acqua limpida,
quante volte ella ci dissetò
dopo le rincorse ansanti,
e i mille baci
con la mia amata,
fra i rigogliosi viali
dei nostri giardini.

Ma la gioia incomparabile
di quei lontani turbamenti,
rese vano l’adescare
dell’ingannevole ignoto,
e la nostra ardente passione
rese fluida ed eterna
la linfa dei nostri ricordi.

.



FIGLIO DELLA VERGOGNA . !

Occhi e sguardi
folli si incrociano
sul figlio della vergogna ,
disprezzo e rancore
percorrono il corpo
martoriato da violenti
dolori al cuore che è
nutrito solo di indifferenza .
Il figlio della vergogna
abbandona fuggevole
l’ anima nel silenzio
di una dignità persa
su un letto non suo ,
tra gemiti colmi
di lacrime amare
scivola nel buio
la colpa di un amore
violentato sul corpo
indifeso da mani
sconosciute e fredde .
Sensi di colpa si
riflettano sul suo seno
mentre piccole calde mani
si mischiano alle sue ,
occhi semichiusi
guardano con tenerezza
un piccolo neonato
il figlio della vergogna ….
sangue della sua carne
suo figlio !
carmelo ferrè



ALITI DI VITA E FRUSCII dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

Tra cielo e terra

sulle bianche spume

vanno le farfalle

annunciando il tuo arrivo.

 

Sulla sponda perduta

ai tristi sogni

giunge la tua voce

che inebria il mio cuore.

 

Aliti di vita e fruscii

corrono ovunque:

sventola il polline

dopo oscurante tempesta.

 

18.11.2014 Ciro Sorrentino



SII PER ME dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

S’intessono gli universi

in trame di seta

e tappeti d’eterno

per il tuo passo di regina.

 

Ah, mia amata Sylvia,

volgi lo sguardo

al misero vascello

che aspetta il tuo soffio.

 

Cerca il naufrago

il tuo respiro

e la mano protesa

nella danza senza fine.

 

Nei lunghi giorni

che recano la morte

sii per me il faro

cha guida nell’oscura via.

 

18.11.2014 Ciro Sorrentino