novembre 21, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - Commenti disabilitati su SCONOSCIUTI PETALI dalla raccolta “A Sylvia Plath”
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Lasciasti il tuo seme
nel mio giardino
che attendeva
una lacrima di poesia.
Il mio dolore
nutrì la terra
e fioristi di notte
nel mare dei miei sogni.
Sconosciuti petali
balenarono
tremuli e vivi
nella mia serra
ormai morta all’amore.
20.11.2014 Ciro Sorrentino
novembre 21, 2014 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Dark
Piove nella mia anima derisa ,
piove nella mia casa senza tetto
e mi sento vecchio e stanco ,
il tempo vola come sabbia
in scatole polverose di ricordi ,
io che volevo un mondo nuovo
mi ritrovo prigioniero in una società
di proprietà dei miei sentimenti .
Il silenzio porta sfumature grige
nei miei occhi senza luce
e un paio di giorni piovosi
lavano senza pietà la mia coscienza ,
tutto sembra un sogno che nel buio
del universo vaga senza meta ,
il freddo abbraccia i miei pensieri
ubriachi da false chimere
nelle sfumature di una vita
nascosta dietro a una ninna nanna .
Infantile è… il pianto dell’ attesa
di uno sguardo , di una parola
che possa avere una minima speranza
per questi miei ultimi giorni di veglia ,
E la ninna nanna continua
la sua cantilena tra le lancette
di un orologio rotto del sapere
prima controllato e poi ingoiato
per cupidigia disumana ,
barcollando bevo il mio caffè
nero come il fumo della sigaretta
che aspiro e ispiro con grande
boccate sottili e velenose ,
un modo come un’ altro per assaporare
quello che rimane e resta di me ,
mi sento vecchio e stanco
mentre scrivo su l’ ultimo foglio
di carta trasparente la mia
ultima poesia …..
carmelo ferrè…..21/11/2014
novembre 21, 2014 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Il tempo ,
questo tempo
che passa per me ,
che passa per te ,
che ci porta via
la nostra vita ,
troppa malinconia
riempiono i nostri
sguardi d’ addio .
Le tue mani
distanti dalle mie
non si intrecciano
come una volta ,
sono vuote
di me e di te ,
vorrei stringere
ancora una volta
i tuoi giorni migliori
ma tu non vuoi .
Con le lacrime
agli occhi mi
regali l’ ultimo sorriso
che sa di me e di te ,
vorrei baciarti
ancora una volta
come la prima volta ,
ma tu non vuoi
ora le tue labbra
sono chiuse nel silenzio
che sa di me e di te .
Il tempo passa
questo tempo
che passa e
ti porta via da me ,
questo tempo ,
il mio tempo
che non ha più
un motivo valido
d’ esistere senza di te ….
carmelo ferrè……21/11/2014
novembre 20, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - Commenti disabilitati su LE TUE ROSE PROFUMATE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
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Le mani dell’aurora
pieghino lo stelo
della notte ostile.
La lucerna del cielo
spenga per sempre
la fiamma del dolore.
Sugli alberi solitari
siano le foglie
su un arco tranquillo.
Le tue rose profumate
quietino le pene
nel mio letto di spine.
20.11.2014 Ciro Sorrentino
novembre 20, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - Commenti disabilitati su COME IL SOLE E LA LUNA dalla raccolta “A Sylvia Plath”
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Soffia il tuo respiro
sulle nuove foglie
che s’agitano
in tenero vocio
nella nera foresta.
Argentei schizzi
rinfrescano
i lividi rami
che si protendono
alle tue bianche mani.
Come il sole e la luna
saltano nel lago
così sussulta
il mio cuore e va
al mare della tua scienza.
20.11.2014 Ciro Sorrentino
novembre 20, 2014 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
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Gocce di rugiada
albe solitarie
fioriti al bacio del sole ,
cammina con passo
leggero su tenere foglie di pioppi ,
i capelli raccolti in un nastro
azzurro da risalto ai suoi
capelli color grano .
Sul viso cosparso
da guance rosei e vellutate
si mischiano a cristalli di luce
trasparenti e chiari in due
occhi color smeraldo mare ,
alta slanciata nei suoi
movimenti sublimi smarrisce
la sua ombra tra folti rami
di succosi frutti maturi
che dondolano sublimi
al sottile sapore della bocca ..
Sorrisi misteriosi si confondono
nel sogno di una carezza
ricevuta da aliti di vento ,
le sue delicate mani
che con grazia gentile regala
la sua presenza di luce
fra grani di spighe ,
dolce incanto di primavera
fluttuano su chiare acque
di un lago d’ argento ,
si rispecchia in essa
e con un lieve tocco delle dita
imprime sulla superficie la sua
tanta decantata immagine
di primavera …
carmelo ferrè……20/11/2014
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