SAI CHE SEI IMPERFETTA ..

Per stare insieme a te
ho consumato il mio
peccato con oli di passioni
sulla tua dolciastra pelle ,
ti vengo nei tuoi desideri
per assaporare il prezioso
e sottile profumo che
emani con amore da
quelle labbra di fuoco
che ritrovo sulle mie.
Sai che sei imperfetta
nei miei gesti , nelle mie parole
ma nelle mie paure ti fanno
sentire più forte di me ,
mi perdoni nelle assurdità
dei miei “ ti amo “
ma poi ti ricomponi
nelle mie braccia tese ,
sei come un lieve vento
che con i miei sessuali baci
ti trasformi impetuosa
di follate respiri affannosi .
Amo spingermi oltre il limite
massimo dei miei sogni ,
coltiviamo piaceri che a te
fanno paura di scoprire
ma in fondo alla tua anima
desiderano che escano fuori ,
il passato e il presente
si rincorrano sui nostri corpi
mentre il domani si rivela
a noi semplicemente
nei nostri occhi socchiusi
e ci ritroviamo chiusi
e sfiniti nelle nostre riflessioni ,
ti vedo e ti amo ,
sei una macchia su lenzuola
bianche della mia anima
che il tempo passa leggero
sulla tua accaldata pelle ,
sei una meraviglia di brividi
cosi imperfetta ma vera ,
ti stringo forte a me dicendoti
“ Ricordati , io sarò con te ,
finché tu lo vuoi “
carmelo ferrè…..22/11/2014



Addio primavera, addio autunno.

Addio primavera, addio autunno.

Dimmi dimmi amor mio
perché vi sono tanti cuori smarriti
in questa tormenta chiamata vita,
e aver fame e non saziarsi mai.

Sublime e angustiante l’attesa
della primavera e dell’autunno,
ci furono negati
perché velammo i loro colori e profumi,
ed ora non ci resta
che un abbraccio, uno sguardo
e qualche fioca stella per godere
delle nostre seducenti passioni.

Che dire dell’anima sediziosa,
persuade e illude i sensi
alle delizie dell’amarti,
ma poi abdica
in cambio di grandi spasimi
e quanto dolore in tutto ciò,
ma ella ambigua ed egocentrica
sa che sopravvivrà al corpo
dopo il nostro ultimo l’addio.

.



IL COLORE DELLA PELLE .

Non c’è nessuno limite
e nessuno confine
quando si incontrano
il bianco e il nero ,
lei sul corpo
una pelle bianca
spumeggiante come
una fresca cascata
di primavera che tra
piccoli sassi colorati
si confonde tra fiori
di gelsomini bianchi .
Non c’ è nessuno limite
quando si incontrano
il nero e il bianco ,
lui sul corpo
una pelle nera da
far invidia alla notte ,
nero più del carbone
si rispecchia sorridente
nei suoi chiari occhi ,
stanno bene insieme
,la loro amicizia
oltrepassa barriere
di odio e razzismo ,
due ragazzini che si
tengono per mano ,
non hanno tempo
di pensare all’ odio
che albeggia intorno
alla loro adolescenza ,
Amici di banco ,
amici di giochi ,
amici di pelle diversa
nei loro innocenti colori
si ritrovano a specchiarsi
in questa società
senza valori ,
A loro bastano
solo sorrisi e abbracci
per sentirsi uniti
in una amicizia
senza barriere e senza
bandiere che sventolano
liberi e imponenti
tra il bianco e il nero ….
carmelo ferrè….22/11/2014



DORMI , AMORE .

Come un frutto proibito
che profuma di loto
sei distesa nuda
fra morbide lenzuola
tra il fumo di sigarette
ti osservo in silenzio ,
sei seducente e bella ,
la tua pelle delicata
impetuosa e palpitante
si riflette sulla specchiera
fredda del suo mutismo .
Dormi , il tuo sereno
respiro quieto aleggia leggero
sulle bianche parete
di questa stanza che profuma
di fresche rose rosse ,
ho voglia di accarezzarti
ma ho paura di svegliarti ,
sei cosi bella quando dormi ,
innocente con quel sorriso
che a fior di labbra mi fa
impazzire di emozioni d’ amore .
Ti sei svegliata e cerchi me ,
le tue calde mani trovano
le mie , ti stringi tra le mie braccia ,
io e te avvolti amorevolmente
in questo abbraccio alimentato
da continui “” ti amo “” e
estasi di sguardi che brillano
di noi …
carmelo ferrè…..22/11/2014



NEL FRAGORE DEL SILENZIO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

Le miniature sparse

dei tuoi versi

recano verità

di remota scienza.

 

Si assiepano

in segreto cerchio

ombre e luci

di memorie perdute.

 

Tremuli fantasmi

prendono forma

nel crepitio

dei legni che ardono.

 

Profumati aromi

annunciano

la tua Primavera

nel fragore del silenzio.

 

20.11.2014 Ciro Sorrentino



NEGLI ABISSI PROFONDI dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

L’amore albeggiò

nel tuo corpo

sostanza e luce

di misteriosa stella.

 

Giunse al tuo cuore

da altri spazi

e si impreziosì

di puro splendore.

 

Nella tua armonia

l’ignota Stasi

prese forma

e fattezze di donna.

 

Del pietroso buio

il tuo verbo

vinse il silenzio

e le nebbie del tempo.

 

20.11.2014 Ciro Sorrentino