FRAGOLE D’ AMORE .

Il sole oltre le colline
lentamente si spegne
l’ ultimo bagliore rischiara
un cielo rigonfio di gocce
che sembrano lacrime ,
si fa buio la grande griglia
di nuvole più nera della notte .
Il volto rapito nel buio celano
respiri incoscienti su labbra
colme e francanti di fragole ,
la luce di un fulmini rischiara
un viso di una vergine nuda
che distesa su un letto di foglie
riscopre il mistero di essere donna .
S’ alza il sole
della nascente primavera
tra cinguettii di usignoli
una ninna nanna risuona
tra il giacili di foglie secche ,
figura di donna selvaggia
guarda con occhi neri
piccole manine rosei
giocare con perle rosse
di fragole di bosco …
carmelo ferrè…08/11/2014



GIORNI PIENI DI …..

E il cuore crolla dal tuo petto
mentre il silenzio si frantuma
sulle tue aride labbra ,
nei tuoi occhi ci sono giorni
pieni di rabbia e lacrime ,
giorni di pioggia pieni di dolore .
L ‘ immenso vuoto ti avvolge
nel mantello di un vento freddo
che trascina via giorni di te e di lui ,
giorni di ieri pieni di felicità
spariscono dalla mente ,
li corpo teso al massimo
nella malinconia si piega
e si contorce nell’ attesa
di un bacio d’ addio .
carmeko ferrè……08/11/2014



Canzonetta di commiato

Più non dico oggi parole che qui nel tempo
io dir non so se dolci o assai amare furon
che della poesia la fonte mia si è inaridita
ecco bianco immacolato è il foglio il calamo
poi fermo a vergar versi più non muove
solo senti dal cuor sgorgar queste mie parole
ai Curator del nobil Sito a Poetesse gentil ai Poeti
dal bel canto amici e a chi mi lesse e a chi non
un cordial saluto e il mio più sentito grazie vadan



INEVITABILMENTE .

Inevitabilmente ti amo,
inevitabilmente mi ami..
per sempre..e poi..
non riesci a respirare
senza le mie labbra ,
senza di esse
ti senti morire .
Ora tu non puoi decidere
se tutto questo vale la pena
di vivere il nostro amore
lo sai che le nostre anime
quando si incontrano
giocano facendo all’ amore ,
lo sai , non puoi decidere
se quando i nostri corpi
si trovano abbracciati
si desiderano senza timori ,
e scegliere di non fare
tutto questo non dipende
solo da te .
Io , come te
abbiamo bisogno
dei nostri respiri ,
tu senza di me non riesci
a respirare l’ aria
che la mia bocca sa darti
e io senza te non riesco più
percepire il tuo dolce
profumo che hai sulla pelle .
Noi siamo due onde
che in tempeste di passione
si accavalcano una sull’ altra ,
noi ,siamo desiderio infinito
che ancora non conosciamo
questo amore che scivola
lieve e inteso sui nostri nudi corpi ,
tu vuoi le sensazioni
che solo le mie mani sanno darti
e io da te il fuoco
che accende in me
la scintilla del fuoco
che arde sul tuo corpo
senza che essa mi brucia ,
inevitabilmente mi ami ,
inevitabilmente ti amo .
Carmelo ferrè….08/11/2014



L’Averno.


L’Averno.

Una confusa fede, ma senza pregiudizi,
ti sostengo e condivido, ma perché il tuo
essere ambigua coinvolge le mie certezze,
e pur il mio animo non esprime rancore.

Forse son giunto avverso e confuso
nell’Averno, ove la ragione vien superata
dal non credere, e degli strani esseri orridi
ci sovrastano e cercano anime e sofferenze.

Tu ora amor mio non temi il mio silenzio,
tu sai che l’amor è l’inganno dei poeti,
tu sai che egli è solo l’alibi dei vati funesti,
tu ora sai che la vita è solo un attimo fuggente.

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L’addio di un folle umano.


L’addio di un folle umano.

Son così bislacco e poco altruista,
e misteriosi son coloro che narrano
il fremito di bestie divenute feticci ,
e feticci che si mutano in esseri umani,
e quanti inutili sfavillii nei cieli oscuri,
ma io li fisso con tristezza e distacco.

Ma io sono il Re del nulla,
e che deferenza solenne ricevo
dall’Universo morente,
lui ipocrita mi asseconda,
in un mondo allegro e buffo,
senza cannoni e con inservibili fucili
cosparsi di inutili pungenti baionette .

Dai che la vita è bizzarra,
fuggo da ciò che irretisce e fa male,
ma penso a ciò che uccide,
e condanno con empietà l’odio.

Dio mio quanto pesa la tua Croce,
io vorrei, ma non riesco a capire,
che fare mio Signore, son stanco,
non voglio vesti nere e occhi lucidi
su quell’umile sepolcro che mi alloggerà,
solo buio e silenzio senza fiori,
fa che egli sia meta di serenità,
e senza inutili ipocriti lacrime.

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