NEL VENTO GITANO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

Vado in cerca

dei rami dorati

che recano

gemme di Marzo.

 

Inseguo questa visione

tra mari e monti

provando

una gioia sconosciuta.

 

Sono il cercatore perso

alla nera foresta

che nel vento gitano

segue il sentiero della vita.

 

10.11.2014 Ciro Sorrentino



NELLE DISTANZE ASTRALI dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

Stanotte,

la porta del mondo

s’è aperta

verso il tuo universo.

 

Al chiaro di Luna

sono rimasto

a lungo fissando

un cielo azzurro seta.

 

Ho visto il destino

in rosse sfere

volteggianti

nelle distanze astrali.

 

Allora ho compreso

che la mia vita

nasce dal Verbo

che al tuo canto si dona.

 

10.11.2014 Ciro Sorrentino



UN FIRMAMENTO D’AURORE dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

La tua stella,

di notte,

mi ascolta

e di giorno

mi parla d’amore.

 

Nascono fiori

nel mio giardino

un tempo preso

dagli artigli

d’un groviglio di rami.

 

Nel vivo oceano

dei tuoi petali

si compie il destino

e s’apre per me

un firmamento d’aurore.

 

10.11.2014 Ciro Sorrentino



AMO LA TUA TEMPESTA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

 Senza lo specchio

della tua anima

non sapevo neppure

di avere la mia.

 

Non ero in nessun luogo

nè qualcuno

riempiva l’aria

con il riso o il pianto.

 

Quando mi scegliesti

il sonno svanì

cedendo il passo

al tuo tripudio di luce.

 

Sulle sponde

delle deserte rive

respirai

la tua fresca gioia.

 

Ti seguii subito

di fiore in fiore

seguii i tuoi palpiti

che sono i miei.

 

Nella tua primavera

amai le ombre:

amai la tempesta

e il mutevole tempo.

 

10.11.2014 Ciro Sorrentino



LA TUA VERGINE FIAMMA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

Mortale il nero veleno

del cielo infranto

sembra s’inabissi nel mare.

 

Nella bufera del tempo

solo il tuo respiro

inalbera il mio vascello.

 

Nel seno d’onde accese

senza indugio

tu disegni il mio domani.

 

Rompendo le catene

sei partita per me

in queste rabbiose onde.

 

In questo tempo ingrato

mi abbandono a Te

che spingi la mia vela.

 

Non conosco la rotta

ma con Te verrò

oltre il tenebroso mare.

 

La tua vergine fiamma

guiderà la mia luce

forgiandola nel vero fuoco.

 

10.11.2014 Ciro Sorrentino



LUCE DI LUNA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

 Stanotte hai aperto

l’invisibile porta

sul mio caduto mondo.

 

La tua luce di Luna

ha affrescato

questo deserto petto.

Ritorna stanotte

e resta accesa

nei miei sogni smarriti.

 

Ritorna e coprimi

di caste perle

e incontenibili carezze.

 

10.11.2014 Ciro Sorrentino