dicembre 4, 2014 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Come mi trovo
nel tuo cuore e che ci faccio ?
Qual ‘ è la mia strada
se nei tuoi occhi
vedo solo orizzonti
irraggiungibili e misteriosi .
Mi cerco e non mi trovo più ,
non so come mai
mi trovo tra le tue braccia ,
dimmi chi sono ?
Mi guardi con l’ indifferenza
se come io non esisto ,
ma se provo a uscire
dal tuo cuore non trovo
più me stesso e
prigioniero di me stesso
mi nascondo nell’ ultimo
angolo libero del tuo cuore .
Dimmi chi sono ?
I miei pensieri si sono divisi
tra ricordi labili e sfuggenti
di amori andati tra atmosfere
che ora ritrovo nei tuoi abbracci ,
mentre i tuoi baci distruggono
la mia volontà di esistere ,
provo sul mio petto un dolce dolore
miscuglio di sensazioni estremi
mentre incessantemente
risuona sulle mie labbra
un ritornello infinito
che non ha fine
l’ ennesima domanda
dimmi chi sono ?
carmelo ferrè…..04/12/2014
dicembre 3, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - Commenti disabilitati su TRA VALLI E DIRUPI dalla raccolta “A Sylvia Plath”
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Attendo che il quarzo
delle lancette
affretti la corsa
perchè la terra giri.
Il tuo sottile respiro
è la speranza
che germoglia
nel seno del mattino.
Icastico è il soffio
che sempre
trapassa il cielo
e il silenzio di nuvola.
Per l’inondata terra
risorgono in te
gli uccelli muti
sulle labbra di sangue.
Il tuo sottile respiro
è la speranza
che nuovi ponti
siano via al tuo regno.
Attendo che la tua alba
liberi l’orizzonte
dalla cupo voce
che va tra valli e dirupi.
03.12.2014 Ciro Sorrentino
dicembre 3, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - Commenti disabilitati su CIUFFI DI STELLE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
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Azzurro il tuo fuoco
diradi presto
le dense ceneri
che velano gli astri
nell’infinito cielo di seta.
Svaporino le cataste
dei rami spezzati
e tutte le malie
sulle are incensate
da onde di fumo corvino.
Le tue mani dorate
aprano l’oscurità
che imprigiona
nell’atroce martirio
la fila delle piccole ombre.
Si volgano i tuoi occhi
alla misera terra
di rovi oppressa
sì che le tue corolle
compongano ciuffi di stelle.
03.12.2014 Ciro Sorrentino
dicembre 3, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - Commenti disabilitati su NEL PALMO DELLA MIA MANO dalla raccolta “A Sylvia Plath”
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A volte una farfalla
o un pò di rugiada
mi sorprendono
nello sfavillante silenzio.
Così nel gioco di specchi
soffusi riflessi
scoprono il tuo viso
divinamente illuminato.
A volte una farfalla
s’adagia piano
poi volteggiando
disegna la tua immagine.
È un lancio di bagliori
che senza suoni
vanno e tornano
fra trasparenti orizzonti.
A volte una farfalla
batte le ali
poi s’adagia piano
nel palmo della mia mano.
03.12.2014 Ciro Sorrentino
dicembre 3, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
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L’inutile sacrificio.
Fuori dalla realtà non c’è scampo,
solo sentori di vecchie nenie tristi,
ebbe ragione il Signore
a voler scendere dalla Croce,
troppo male per nulla.
Quante volte il centurione
sguainò l’inutile daga,
e il superfluo pungolare della sua lancia
donò sofferenza a buon mercato,
ma il soldato era solo una comparsa
nel grande spettacolo del dolore.
Scuoto con veemenza il mio sapere,
nulla, non succede nulla,
non trovo risposte,
nel grande spettacolo a quiz
avrei perso e sarei gemente,
ma come posso aver conoscenza
se i semi della fede son pochi
e nessuno sa perché.
Sii paziente mio Signore,
occorre tempo, solo tempo,
e forse solo la morte ci restituirà
l’ingiusto oltraggio che Tu ricevesti
rendendo inutile il Tuo martirio,
ma l’uomo arrogante forse
non cambierà mai.
.
dicembre 3, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - Commenti disabilitati su OLTRE GLI OCEANI dalla raccolta “A Sylvia Plath”
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Come il vento di marzo
agita le fronde
del mite salice
così la tua primavera
avvolge i miei fantasmi.
In te turbinano felici
e si sciolgono
i neri uccelli
che cercano rami
e la terra per svernare.
Il tuo fervore mi salva
e spinge l’arca
oltre gli oceani
che d’amaro pianto
riempiono il mondo crudele.
03.12.2014 Ciro Sorrentino