TRA VALLI E DIRUPI dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Attendo che il quarzo
delle lancette
affretti la corsa
perchè la terra giri.
Il tuo sottile respiro
è la speranza
che germoglia
nel seno del mattino.
Icastico è il soffio
che sempre
trapassa il cielo
e il silenzio di nuvola.
Per l’inondata terra
risorgono in te
gli uccelli muti
sulle labbra di sangue.
Il tuo sottile respiro
è la speranza
che nuovi ponti
siano via al tuo regno.
Attendo che la tua alba
liberi l’orizzonte
dalla cupo voce
che va tra valli e dirupi.
03.12.2014 Ciro Sorrentino
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