LA MUTA DISTANZA

  Come la tua cometa va e viene, eterna ed ignota, illuminando  gli universi con anelli di fulgida quiete, così gravito muto nel sonno dei tuoi sogni fatali.   Voglio rimanere nel tuo mondo, avvolgermi nei neri flutti, immergermi  nel silenzio del tuo vuoto – immane è la forza che illumina ogni arco d’orizzonte.   […]



La metamorfosi negata in “IL NON – TEMPO DELLA VITA” di Ciro Sorrentino

     IL NON – TEMPO DELLA VITA   Ad ogni crepuscolo ascolto il vento e di giorno isso le vele cercando la rotta per la tua vagheggiata isola.   Ma quanti veleni bevo: – lacrime di sirene stillate da alambicchi colmi di inganni e deliranti inquietudini -.   Immane l’angoscia, la disarmonia si riversa in […]



Geometrie atemporali in “SII PER ME LA FERMA QUIETE” di Ciro Sorrentino

    SII PER ME LA FERMA QUIETE dalla raccolta a “Sylvia Plath”   Amore mio, Tu che sei specchio dell’eterna primavera infinita aprimi la via nelle lastre di ghiaccio.   In te vincerò le inquietudini riflesse nei fasti di questa vita che beffa e irride il cuore che ama.   Invano ho cercato il […]



Il senso del vivere in “VA E NON TORNARE” di Raffaele Feola

VA E NON TORNARE   Odo un lento brusio nel furente silenzio, poi urlo, urlo forte Dio quanta voce, e quanta ansia nel porgere scomposto la mia inerme anima alla misera sconfitta.   E’ cosi laconico il commiato alla vita e quante inutili orazioni, sii convinto mio ultimo respiro esala e non temere, che senso […]



“A Sylvia Plath” dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Imperversa il vento sulle divelte foglie…, che sfiorano i vetri come implorando aiuto.   Soffia il folle, muovendo il ricordo nel vivido rosso, …luce di un palcoscenico.   Ma è ormai tardi…, per seguire l’onda e liberare l’estro, di quel lontano teatro.   Aspetto…, rievocando la vita, nella distanza che è la nostra sorte.   […]



La ricerca del Verbo in “IL BIANCO VOLTO DI DIO” dalla raccolta “A Sylvia Plath” di Ciro Sorrentino

“IL BIANCO VOLTO DI DIO” dalla raccolta “A Sylvia Plath” di Ciro Sorrentino   Nel tuo nulla astrale sei fiato sullo specchio, l’occhio vigile che fissa il lenzuolo sul rigido corpo.   Come oasi nel deserto disseti l’universo e l’ambiguo mondo nutri della tua scienza.   Va la tua musica per la folla sorda e […]