giugno 12, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Smisurati spazi di laconico buio avvolgono la terra velata dalla neve che fa da specchio al cielo perso nel caos emerso dal mio inquieto cuore. I fiori sono perduti nei fiocchi d’ombra che scendono dal livido cielo come veli di nebbia sul bosco scuro dove gli alberi rimangono sospesi. Sono sparite le lenzuola […]
giugno 9, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Vibrano i sogni e poi si perdono in un tetro brusio quando l’oblio avversa ogni aurora. Ascolto il silenzio e la quiete apre il mantello per disperdere l’allodola e il suo canto. Per brevi istanti dalle nere ombre fuggono faville che cercano la porta delle stelle. Ma un freddo cielo confonde le […]
giugno 7, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 1 Comment
Soffia la tormenta sugli uccelli sorpresi in volo dal nero fumo di un treno in corsa sui binari dell’agonia. Lentamente il giorno svanisce e i pini si piegano nel vento che semina le grigie polveri di una noiosa foschia. Notti su notti scorrono uniformi sotto l’orizzonte dove la luna velata dal nero cielo […]
giugno 4, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Precipitarono gli uccelli tra le sciolte ombre nel caos di polveri che ricoprirono la terra dove i vibranti fiori rimpiansero il tuo avvento. Nel grigio della nebbia vidi la tua immagine muta e immobile tra lastre di ghiaccio che un tempo filtravano le rosee tinte del tuo corpo. Opalescenti piume ancora scesero con […]
giugno 2, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Caddero le foglie, divelte ormai dalla fumosa lingua di una strana fiamma, che s’insinuò, prendendo in sé il desiderio dell’anima. La strisciante morte brutalmente avanzò, mescolandosi agli incalzanti venti, che schiacciarono le ombre degli alberi nell’inondazione del fiume. L’incontenibile vortice dei nebbiosi vapori s’abbassò silenzioso, strappando l’intreccio di foglie al rapido frusciare […]
maggio 28, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Scendesti dal treno, prima che le porte si aprissero sulla riva dell’amore. Dal finestrino scrutai gli infiniti campi, neri uccelli precipitavano sulla deserta piana. Si oscurò il cielo, i tuoi rami si allungarono al letargo, che si spargeva per la silenziosa valle. Giunsi al capolinea, dove il vento ravvolse le morte foglie […]