PARALISI DELL’ESSERE
Ansimante ambisci ora ripararti
dal vago fluire del tempo
che scarnisce il cuore,
e fuggi la solitudine,
ma è vano indugio
cercare un riparo
ai tuoi rimpianti.
Anche un isolato momento,
pur fuggevole ed intenso,
basterebbe alla tua vita
per afferrare l’attimo,
l’unica emozione,
la vera speranza
dono d’amore.
Lo sbigottimento ti aggredisce,
inesauribile e prepotente,
soffoca ricordi e pensieri
lasciandoti inerme,
disaiutato e triste,
dimentico anche
di te nel mondo.
Tutto sovrasta la coscienza,
l’estremo ultimo appiglio,
che mette a confronto
l’amore e il dolore,
allora vedi un faro
t’orienti alla riva,
ma sei naufrago.
Cerchi risposte
che mai giungeranno
perché nel vortice del nulla
non c’è salvezza, né possibilità,
nessuna speranza di scorgere la luce,
un senso che ti possa far aderire alla vita,
quella vera, tua estrema e mai raggiunta meta.
02.02.2011 Ciro Sorrentino
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