ottobre 15, 2016 - Posted by giamacista- 0 Comments
Tu non conoscevi il motivo della visita la fuori i cacciatori trovarono rifugio sognano intanto il loro rientro in patria. Guardano le donne con aria affaticata piena di mistero, siano loro lodati se si può dire osservate come fumano molto. Nei loro sguardi l’inverno freddo la follia si rallegrano nella festa del paese sono felici […]
ottobre 15, 2016 - Posted by giamacista- 0 Comments
Muore il sogno ma non l’ideale, forse la sorpresa aumenta e si definisce, intorno silenzio, il nostro vivere procede bene migliora, e nel minuto del dolore non resta niente, solo nel ricordo dell’apparenza, ma vive per ora nell’attesa di una risposta.
ottobre 15, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Ho sognato il mio Signore Che sogno triste per me questa notte, vagavo veloce su per sentieri e valli, e nubi oscure adagiavano feroci contese angosciose nei miei pensieri. Incespicavo di tanto in tanto, su un cammino cosparso di croci e chiodi e punte di lance, unte di rosse macchie cosparse di lontane sofferenze. Poi […]
ottobre 15, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Le verità e la vita Mio Signore l’aria e il respiro son d’accordo, si avvicendano primavere ed estati, autunni ed inverni, condiscendi si alternano ed io non ebbi a capire che la vita è vita, e si muore senza sapere il perché e il quando. Dai vita non nascondere verità e bugie, siam consapevoli, fermeremo […]
ottobre 15, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
L’esodo. Il cuneo di esseri fruscianti lascia ciò che non piace, uccelli ordinati e decisi la cui meta è nota ma non si sa. Luce e luce, addio freddo, la marcia è lunga, ma torneranno. Son io che son solo e loro son tanti, e son io che non potrò non andare, ma la mia […]
ottobre 15, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Il gemere Bere e bere che vuoi che sia nel mentre il pensare e gemere. Dai esser alticci e scanzonati altri non è che tempo estorto al dolore. Ma perché i conti non tornano, che sublime il soffrire, dona rinuncia e tolleranza. Ma che vuoi, son forte e tenace, ma ho tanta volubilità, che fare […]