settembre 18, 2013 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Che Dio ti benedica mia piccola donna, ho finalmente sorriso alla vita e la mia affannosa ricerca è terminata, la meta è raggiunta ed i tuoi occhi profondi e verdi sono la fine di una eclissi che malcelata e prepotente oscurava la mia esistenza. Il mio claudicante cuore attraversava ansie e pensieri incoscienti, […]
settembre 17, 2013 - Posted by Ana Valdeger- 4 Comments
I suoi occhi liberaronoluci di ritmica danzae mi riempirono l’animodi una strana e antica quiete. Un selvaggio silenzioattorcigliò la mia golae il cuore sussultònel desiderio d’amore. Le sue mani si mosserostregando il mio sguardoe mi presero la vitain un inesauribile respiro. I suoi occhi riemersero nei mieilessero la mia mentee mi sollevarono […]
settembre 16, 2013 - Posted by Feola Raffaele- 3 Comments
Poter dire senza pensare, descrivere il travaglio di un cuore ansioso e titubante, egli non soffre perché non ha occhi, ne orecchie, ma reclama amore e abbracci. Perso nei tortuosi enigmatici dilemmi della vita osservo il cielo stellato in cerca di risposte, ma altro non vedo che lucenti costellazioni ed ognuna è un miracolo […]
settembre 15, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
In questa vuota stanza dove solo un letto è il mio fedele amico mi sorprende una vermiglia luna tutta vestita di bianco. Ascolto sorpreso nel silenzio d’ombre un sussulto di passi che si avvicina come tocco di farfalla nel suo lieve battito d’ali. No, non è un sogno, sono ben sveglio e sento […]
settembre 15, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Tra le ombre degli scuri rami si agitano nastri di luce come se qualcuno danzasse muovendo il corpo sulla musica di un canto mai sentito. -Chi sei? Chi come me va da solo in quest’oscurità e sorride come se la primavera fosse già sorta offrendo le sue ali ai neri uccelli e delicati […]
settembre 15, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Oltre la siepe il vento frusciava avvicinandosi con le sue curve e nella notte scagliò le sue gelide fruste sugli addolorati rami. Il suo fischio fendeva l’aria che risuonava come l’interno di una nave stregata che la tempesta orrendamente scuote nell’onda. Al di qua della siepe si levò prima la fragile voce dell’anima […]