E RINASCO SULLE TUE LABBRA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 Sei la rosa senza tempo,  la fresca primavera  che nutre gli avvizziti semi.    La tua brillante essenza  sprofonda l’inverno  nell’oasi delle piccole foglie.    Nella tua pioggia di petali  la vita riposta e spenta  scorre come linfa dell’anima.    E rinasco nel tuo sguardo  che apostrofa e dice  l’aprile inciso nel tuo cuore.   […]



Insurrezioni

È da molto che spendo i miei giorni tra ragne di buioin fuga dal mio rinchiuso come una volta, domani, seguirò una rotta solare, occhi schivi di donna estranei mi fisseranno trapassandomi il cuore. Ossigenato dai giardini dei cortili circostanti invasivo mi giungerà l’olezzo che si diffonde dai fioriti tralci protesi oltre le infocate ringhiere. […]



IL BIANCO VOLTO DI DIO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 Nel tuo nulla astrale  sei fiato sullo specchio,  l’occhio vigile che fissa  il lenzuolo sul rigido corpo.    Come oasi nel deserto  disseti l’universo  e l’ambiguo mondo  nutri della tua scienza.    Va la tua musica  per la folla sorda e cieca  che non sa parlare  che alla gioconda Luna.    Sei indecifrabile fonte  la […]



LA TUA PIOGGIA DI BACI…

 Sulla sponda del lago,  nell’azzurro scuro  saltando e fremendo,  il mio cuore vola  sul fuoco del tuo cuore.    E stringo la tua mano,  mentre il vespro  prepara il letto al giorno,  perché gli astri  puntellino il cielo su noi.    Voglio offrirti  me stesso,  e stringo la tua mano  distratta sul petto,  sfioro il […]



LA VOCE DEL MIO CUORE dalla raccolta “Fantàsia”

I miei versi siano coriandoli lanciati sul lungo tappeto di petali stesi per le tue ali di Fata.   I miei versi in lieve ritmo seguano il lento ondeggiare delle tue parole che sono la mia pazzia.   I miei versi quelli più dolci scorrano come fiumi che crescono quando le tue mani si aprono. […]



OLTRE I SULFUREI VELI dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 Prima di ogni risveglio  incontro la tua anima  nella sfumata terra dei dispersi.    Ti vedo nelle trasparenze   prima che la mente  torni a girare come un disco.    Nel balenante buio di Sfinge  ti stringo la mano  sento il palpito del tuo essere.    Echeggia l’infinito abisso  fantasmatico oracolo  dell’incredibile rivelazione.   Così il […]