agosto 24, 2012 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Vorrei essere nei vitrei autunni sulle floride rive del tuo lago infinito. Così t’amerei e ai limiti del cielo stringerei la tua piccola mano. Seguirei sempre i tuoi canti nell’oscura quiete dei miseri rami. E fuggirei con te i morti viali tra freschi alberi per campi dorati di grano. Ma la […]
agosto 22, 2012 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Sostai a lungo nelle balze dell’autunno, tra le umili foglie dei solitari rami, mentre fioriva l’incosciente frutto d’un sogno infinito. Il mio povero cuore gioì nella calda stretta delle tue bianche mani, e l’acceso fulgore dei tuoi occhi sciolse furiosamente i tristi pensieri, in rivoli d’eterea rugiada. In Te accogliesti la mia stanchezza, […]
agosto 21, 2012 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Sfioro una piccola conchiglia di strane e sbiadite tinte quando il suo cuore apre un tocco di rami come presi dalla frusta di un premuroso cocchiere alla guida del Tuo celeste calesse. Indugio vagheggiando e nel cielo scruto vedo aurei bricioli frantumi d’eterno tinti dal rosso vespro che addensa le sue ombre sugli alberi […]
agosto 18, 2012 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Sono irrimediabilmente affascinato, quasi sospeso e perso nell’epifanica eco, sussurri d’amore che vibrano sorridendo della mia stravagante e folle vita. Come bagnate da sfere di luce, le tue vellutate mani piano versano frammenti di stella, sullo specchio graffiato di questo mio sconvolto cuore. 18.08.2012 Ciro Sorrentino
agosto 17, 2012 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Sei acqua di sorgente, libera e fresca, fluente e incontenibile. Con disinvoltura avanzi nell’afosa quiete della mia fumosa notte. Le tue onde sono specchi, sfavillanti gocce che recano il fuoco delle stelle. E se la balza del mio cielo si colma di grandine ti dischiudi per placarne la furia. Così mai […]
agosto 16, 2012 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Ho veleggiato sempre tra verdi onde, sotto i lucidi specchi dello sconfinato cielo, e come pesante edera ho avvolto i boccioli dei lucenti roseti. Ma ora sono stanco, stanco e infiacchito dall’atroce tempesta delle mie angosce, e cerco solo l’approdo sulla dolce riva della tua piccola isola. 16.08.2012 Ciro Sorrentino