Letteratura Poeti Famosi



DEAD MIGRANTS.

Non ha più tempo e la vita si restringe in un circolo senza fine , non sa più dove girarsi , alla sua destra solo nuvole nere e alla sua sinistra solo pioggia di sangue , dietro di lui lamenti di vento e davanti ombre di corpi . Non ha più lacrime e il dolore […]



LA VOCE. ( LA COSCIENZA .)

Il sentiero di terra nera rallenta i miei passi che insicuri cercano cespugli d’ erba , ho scarpe consumate e piedi stanchi ove si perdono le tracce di ogni mio rimpianto , ma la voce che risuona in me mi parla di un tempo che fu vissuto nella notte dei tempi , sprechi di gioventù […]



FORSE SEI UN SOGNO

Sento il tuo giorno nella notte che assedia l’essenza d’aurora e le spume dell’oceano.   La tua tempesta di bianche piume irrompe sulle pianure nate dalle nere arcate.   Sento la tua purezza nell’onda di sale che rompe l’immoto silenzio e ogni nuova finzione.   A te volgo il calice, perché ogni stilla s’unisca alla […]



FOGLIE E NIDI

Sulle desolate spiagge raccogliesti l’affranta sirena, persa nella furia dei venti.   La tua voce mi spinse oltre i confini degli spazi oscuri, che suonano d’azzurro grano.   Così giunsi alla tua selva di foglie e nidi, agli argentei fianchi di sconosciuta montagna.   23.08.2015 Cinzia de Rosis Share



I TUOI ETERNI GERMOGLI dalla raccolta “A Sylvia Plath”

La primavera è nel tuo sorriso il sole, figlio dei tuoi occhi, adempie il suo fine nutrendosi del tuo fuoco quando soffi la vita sui ceppi che aspettano il vento.   Tu sei l’ape imbiancata di polline, il volto dell’amore che scruta cercando i grani più veri quelli nascosti dalle ceneri che sterili alberi mai […]



L’ultimo sguardo

Ho sperato che le tue radici volessero le mie acque, profonde, perdute negli abissi di questo strano vuoto che ancora chiamiamo realtà.   Ho sperato che le tue mani s’unissero alle mie, che i tuoi steli, delicatamente, dessero un respiro alle mie brucianti chimere.   Vanamente ho sperato, le tue cattedrali sono lontane, su altri […]