giugno 15, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
La mia amata visione. Che splendor tal visione, coppia di verde smeraldo occhi profondi e nel tuo sorridere quante perle e gocce d’ambra, ma che volli veder da tal angustiata vita, se non osservar un paio di pupille che nel sorridere lacerano e folleggiano in paradisi sconosciuti e vibranti e quanti miracoli d’amore, ti amo.
giugno 15, 2014 - Posted by Attilio Beltrami- 2 Comments
Prima di ogni risveglio incontro la tua anima nella sfumata terra dei dispersi. Ti vedo nelle trasparenze prima che la mente torni a girare come un disco. Nel balenante buio di Sfinge ti stringo la mano sento il palpito del tuo essere. Echeggia l’infinito abisso fantasmatico oracolo dell’incredibile rivelazione. Così il […]
giugno 14, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Che dire fazioso. Che il giovane adorni il corpo, e lesini nel fare e nell’esporre, io sono attempato, ma mai ebbi dono di convertire le cose in cose. Fui io a dir alle mie piccole creature, pargoli inermi, che al mondo si sorride con pietose lacrime, e i gabbiani son neri, e l’amore è solo […]
giugno 12, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Esprimi ciò che sai, quieta il tuo cuore, la morte è un dono di tutti, non appropriartene, non farla tua, ella non pensa, ma sa, è quando brama prende quel che aspira e non da conto. Il nulla del nulla Che pensier voluttuoso nel bramar l’amor che volli, e sommi furono i poeti del bello, […]
giugno 9, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Mia Signora. Si Ti vedo mia Signora, Ti prego conduci nel terso cielo la mia anima, e i fiori cosparsi di odor di bosco fuggono via sospinti da un tenue vento, e ciocche dei miei fini capelli ne seguono condiscendi il percorso. E volli guardar in quel sorso d’acqua che lento scivola e sbriciola, e […]
giugno 8, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Il mio malvagio angelo. Esaltazione di un antico alterco fra il nero ed il bianco, perspicace e prospiciente, di una primavera sciatta e arida, giunge trafelato il reprobo mio angelo custode ineffabile e trafelato, infernale e malvagio. Da qual luogo dunque si dipanò il mitico filo di Arianna, io non capisco, avvolgo e fuggo, ma […]