Via…va

Via…va Che assillo l’addio di una donna, ho sciolto le redini dei miei destrieri, che fuggi fuggi scalpitii e urla cruente, ma che dire se il tormento e l’estasi son pari pari e sempre si conformano e ingannano la verità, dai non celarti mia signora, ciocche di criniere e bianchi puledri son li che aspettano, […]



La rassegnazione…solo rassegnazione.

La rassegnazione…solo rassegnazione. Una inquietudine tenebrosa e costante mi avvolge e le lusinghiere smanie gemono insipienti l’ancestrale richiamo all’amore. Il rantolo di un desiderio in agonia strugge e divampa, e la mia irrequietezza giace impassibile nell’attesa spasmodica di un evento, che possa fugare i malinconici pensieri, che impietosi si avvicendano nella parte più recondita del […]



LA VOCE DEL MIO CUORE dalla raccolta “Fantàsia”

I miei versi siano coriandoli lanciati sul lungo tappeto di petali stesi per le tue ali di Fata.   I miei versi in lieve ritmo seguano il lento ondeggiare delle tue parole che sono la mia pazzia.   I miei versi quelli più dolci scorrano come fiumi che crescono quando le tue mani si aprono. […]



Corro, rincorro, volo, e cerco.

Corro e rincorro, volo e cerco. Voglio, devo, nella evanescenza di un vivere esecrabile espugnare il tuo cuore, riapro le mie intorpidite ali per giungere nell’impossibile mondo degli altezzosi, e cancellare i baldi colori di arcobaleni sempre più grigi giunti dopo piogge di afflizioni . Dai amore che vuoi che sia soffrire, altri pensieri dopo […]



Amami

Amami Io sono la tua illusione, colui che tu brami, sono anima e corpo, di sera sono un soffio e mi spingi via col tuo sbuffo, perché non vuoi che io ti ami. I tuoi sono ansimi di fastidio, nell’attesa dell’ombra giusta, ma che mistero affligge il tuo corpo, perché scivola silente fra ombre e […]



OLTRE I SULFUREI VELI dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 Prima di ogni risveglio  incontro la tua anima  nella sfumata terra dei dispersi.    Ti vedo nelle trasparenze   prima che la mente  torni a girare come un disco.    Nel balenante buio di Sfinge  ti stringo la mano  sento il palpito del tuo essere.    Echeggia l’infinito abisso  fantasmatico oracolo  dell’incredibile rivelazione.   Così il […]