Chissa’ lassu’.
Chissa’ lassu’.
Alessia figlia mia,
mi manchi tanto, ma tanto,
ora ho capito finalmente,
adesso sono ricco di sapere
e consapevole, ho un cuore
grande e malandato ma batte.
Io non ti ho piu’ ma ti vedo
sempre, bella e radiosa,
e quegli ultimi tuoi istanti
di vita mi tenevi stretto
il dito come a non volermi
lasciare, vai ti dissi
il tuo posto non e’ piu’ qui
segui la tua strada
e abbraccia tua zia Maria Pia
mia unica sorella e regina
dei miei rimpianti piu’ tristi.
Fuggi Alessia questo
e’ un mondo crudele
ricco di avide arpie e ladre
senza anima e luce.
Fuggi va lontano
e non voltare
il tuo piccolo capo scappa
il paradiso
ti accogliera’ come meriti,
ciao a presto figlia mia
ti voglio bene.
Raffaele Feola.
This entry was posted on lunedì, gennaio 16th, 2023 at 12:07 and is filed under Poesie D'Amore, poesie personali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Ciro Sorrentino Scrive:
In ogni parola si avverte una profonda commozione, un sentimento profondo e vero.
I versi sembrano raccogliersi come colori su una tela per rendere eterna un’immagine.
Complimenti Raffaele.
Hai dipinto, nell’istante, la fragilità della vita e l’assolutezza dell’eterno.
È difficile poter leggere questa poesia fino alla fine senza che le lacrime affiorino da sole.
Ti abbraccio, con l’affetto e la stima di sempre.
Ciro Sorrentino