Fuga dalla realtà.
Fuga dalla realtà.
Quando inutile è la fuga da un cielo
senza nubi e allietato da venti sobri
ma arruffati, spengo il rimpianto e i
ricordi, fui però sciocco a confidare.
Qualcosa ho perduto lungo la mesta
via, ho colto sogni dolci, ma confusi,
ho rincorso ma è accaduto, son fuori
pericolo, poichè son vecchio e arido.
Piove a dirotto, quello che vien giù è
solo apparenza e tante lame affilate
che raggiungono un cuore annoiato
e nauseato, Dio che tristezza la vita.
Ho amato ciò che mi piaceva, ora no,
non più, il mio piacere e che nessuno
può più farmi del male, son protetto
e amo scrivere cose blande ma vere.
Son protetto dalla mera stramberia
dell’ingenuità della mia pigra mente,
sempre più piccola e poco capiente,
il mio Dio ripaga e non dona indulti.
Raffaele Feola Balsamo.