Le voci del silenzio
E d’un tratto il cielo si fece grigio e le parve di sentire urlare . Urla di dolore che chiedevano misericordia, chiedevano un po’ di pace . Il corpo nudo aveva freddo , ma, non vi era alcun riparo per quell’ anima dannata . Condannata a portar su di sé tutte le pene del mondo . Era costretta a fuggire , perdersi , morire. Ma il male è più forte e allora prendeva il sopravvento e la invadeva anima e corpo. E lei le sentiva nell’ immensità del silenzio , sentiva le voci , i lamenti di quella gente a cui non rimaneva altro che piangere. Il dolore si innalzava e lei lo sentiva. Donne avvolte da uno straccio di illusione. Uomini condannati a morire. Bambini a cui sono dedicati i colori più belli del mondo , conoscevano il cupo nero della morte. Urla forti , urla d’amori infranti , di morti premature e di violenza senza nome. Quando succedeva il suo volto si dipingeva di terrore e le sue mani tremavano per le più profonde e divoranti paure. Costretta a vivere come serva di un padrone senza pietà , serva del Male. Come dilaniata da bestie , privata del suo cuore , della sua anima , delle sue certezze . Privata di un sorriso spontaneo , del calore , del rosso . Solo freddo , nero dolore.
carmine16 Scrive:
Struggente , ti prende il cuore e ti fa capire cosa vuol dire il vero dolore che distrugge senza pietà la vita che lentamente ti scorre nelle vene , sensazioni di anime che si incollano sul corpo e non ti lasciano respirare ma ti danno solo la consapevolezza di esistere in un mondo senza pietà…….complimenti , una bella poesia di una realtà che opprime , ma che ci appartiene ciao con affetto tuo amico carmelo …..
Lucia Pugliese Scrive:
Ciao Carmelo grazie mille per il commento