Il sogno nella realtà.

 

Realtà e sogno si confondono

in una assetata voglia di essere.

 

Sorvolare il mare,

unirsi al folto gruppo di volatili

che ordinati e

compatti cercano nuovi posti

per nidificare e cibarsi.

 

Nulla rimane di ciò che amavo,

brandelli di esistenza

dispersi dal vento e

nessuna traccia resta

di ciò per cui ho vissuto sin’ora,

 solo ombre e confusi ricordi,

sprazzi di una esistenza

frivola e scomposta.

 

Eppure il mio cuore è

il contenitore

di tante avventure vissute,

con gioia e tristezza,

continuo a vivere e

sono certo che il mio lungo inverno

avrà fine.

This entry was posted on sabato, settembre 28th, 2013 at 09:01 and is filed under poesie personali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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