Non Lasciarci
La vita, che vita, amico mio,
le spire delle non virtù altri
non è che il partorire la verità,
conclamarne la sua esistenza.
Ella osserva indifferente agli
insulsi urli degli inconsapevoli,
ed ai lamentosi grugniti di chi
crede di avere il dono della
conoscenza, ma solo l’abbraccio
del “sapere” renderà meno difficile
la capacità di saper accettare
amore e comprensione.
La materia, l’antimateria, l’universo
è spaventosamente grande,
incomprensibile, misterioso,
non fermiamo il volo del sapere,
chiunque ha questo dono ha il dovere
di comunicare e i sogni segreti di ognuno
di noi costituiscono parte di un avvenimento
che molti chiamano vita, agognante a volte,
ma è pur sempre una delirante avventura.
This entry was posted on lunedì, settembre 23rd, 2013 at 20:48 and is filed under poesie personali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Feola Raffaele Scrive:
Al mio amico Ciro. Lele Feola
Ciro Sorrentino Scrive:
Vedi mio caro amico, quando ho dato a Te il compito di proseguire questa stupenda avventura della poesia non mi sbagliavo, e la conferma mi viene da questa tua strofa che esprime la nobiltà di pensiero della tua poetica:
La vita si volge… “indifferente agli insulsi urli degli inconsapevoli, ed ai lamentosi grugniti di chi crede di avere il dono della conoscenza, ma solo l’abbraccio del “sapere” renderà meno difficile la capacità di saper accettare amore e comprensione.
Scrivi, Raffaele! Scrivi e non fermarti mai!!!
E quando vorrai qualche mio parere… beh la mia mail la conosci.
Io continuerò a seguire i tuoi scritti.
Ti sono vicino,
Ciro Sorrentino