Il Ritorno
Sfogliano i petali di un immaginario fiore
affidando ad esso le sorti di un amore
velato d’ombre e deturpato da sogni colpevoli,
l’afflizione mortificante dell’inganno ha reso
vile il tentativo di erigere felicità sulla sofferenza,
e il loro clandestino bacio altri non è che il suggello
di un inquietante futuro cosparso di lacrime.
Mi ama, non mi ama, ma le nude corolle dei
delle nere margherite non sono complici
di tale amore sfigurato e vile.
L’attesa di giovani bimbi appoggiati ai vetri delle finestre
appannati dal loro pianto, gemono trepidanti nell’attesa
dell’arrivo di una mamma colpevole e lasciva.
All’improvviso un temporale proietta come folgori
gocce di pioggia in ogni dove, i tetti sobbalzano e i prati
sfigurati da tanta rabbia si piegano sconfitti da tanta ferocia.
Piano il buio ombroso delle torbidi nuvole lasciano il posto
ad un chiarore quasi innaturale e all’orizzonte un magnifico
arcobaleno accompagna la corsa di una donna redenta che
corre dai suoi piccoli con le lacrime purificatrici di una
tentazione pensata e mai vissuta.