Tuttora il mio cuore malmesso

Tuttora  il mio cuore malmesso
tra sentieri di ricordi, somaro
va avanti e in dietro e si stanca
vivide troppe malinconie
tra pendii temporali sconnessi
gli parlano di irrintracciabili ieri.

Come bellimbusti, vecchi moti nell’animo
vano sospirano per miracolo e vanno via
nel corso delle cose avvenute
senza aver mirato e raggiunto una meta
irrequieto  mi sono perso e invecchiato
fallito in tutto, ancora devo pensare.

Giornate silenziose da tempo
passano fredde e piovose
nubi basse coprono il cielo
di cose che mai furono  vaneggio
stremato, cimentarmi  più  non so
a inutile fantasticare domani.
 
Sbronza attraversa il mondo la vita,
senza pause, inciampa si rialza e ricade
in un illuso e  colmo andare insensato;
in sé già porta il distacco l’atto creativo:
nell’attimo in cui sono concepiti
per le metropoli del nulla, scarnati
muoiono i sogni il piacere e l’amore.

Eh!.. nasce e vola l’uomo per l’esistere
e incredibile ben presto scompare
come l’uccello che abbandonato il nido
poi più traccia visibile lascia oltre la scia!
Fossi matto divenuto del tutto
ora non saprei lucido chi sono.

Oh potessi cadere con il cuore
e la mente in un lungo  letargo
resterei incosciente e in quiete:
prenditi tutto per sempre possente oblio
posso fare a meno dell’ombra che sono
e più non è tempo di implorare fughe e ripari..

This entry was posted on sabato, febbraio 16th, 2013 at 15:08 and is filed under poesie personali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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