BAMBOLINA .

L’aria fresca del mattino ti sveglia,
e ancora con gli occhi chiusi
ti siedi sul lettino dipinto di petali di rose,
sei buffa con quel pigiama più grande di te
ma vedertelo adosso ti fà tanta tenerezza,
mentre sul tuo viso di bambina
una strana ma bellissima espressione
ti fà apparire ancora più bella…
Ti alzi e esci piano dalla tua stanzetta
senza far rumore perchè sai
che tuo padre di là dorme ancora,
guardi distrattamente l’orologio
e corri subito nel piccolo bagno;
sei in ritardo,ma non t’importa,
perchè sai che lui ti  aspetterà.
Ora con calma ti guardi allo specchio
stai già pensando cosa indossare,
ma qualunque vestito sceglierai
non ti farà più bella di come sei,
perchè sei già bella così ,
bella come una bambolina di ceramica
dipinta a mano con i colori dell’arcobaleno.
Hai finito ,ti sei fatta più bella
con quella mini stretta strettta
e quella bianca camicetta quasi trasparente
che con i tuoi lunghi capelli biondi
scendono lievemente nascondento
leggermente il tuo roseo piccolo seno.
Esci dal bagno,il tuo snello corpo
si muove sinuoso e flessibile e ondeggiante
con infinita graza della tua giovane
femminilità percorri il corridoio
e con pochi passi ti ritrovi subito
in cucina dove  sai già che c’è
una tazza calda di caffè sul tavolo.
Tua madre ti guarda  e ti dice un pò ironica:
(Buogiorno) ,tu la guardi,
con occhi d’infinito amore
gli vai vicino e gli dai un piccolo bacio
e sussurando lievemente gli dici:
(Mamma,ti voglio un sacco di bene,
sono felice perchè io per te
sono la tua bambolina),
si lo sei;tu sei per lei una piccola
e dolce bambolina da tenere teneramente
stretta stretta sul petto,
sei dolce con quel tuo modo di fare,
perchè in ogni cosa che fai ci metti
tutto l’amore della tua anima.
Così sfiorando i suoi bianchi capelli
gli fai una piccola carezza,
bevi il tuo caffè con un sorriso
poi guardi l’orologio(Ho Dio !) esclami,
(E’ tardi !) e così dicendo prendi piano piano
il tuo zainetto di tela blù consumato
apri la porta e con la mano dai un saluto
a tua madre che ti guarda con occhi
velati da piccole lacrime,
tu fai finta di non vedere e svelta
scendi le bianche rampe di scale.
Davanti al portone c’è lui,
sul suo viso si stampa uno sguardo
di stupore e meraviglia ,
confuso da tanta bellezza riflesso
nei suoi occhi neri s’avvicina sussurrando
una parola(Ciao) tu gli sorridi con occhi
pieni d’amore ,poi gli dici (Dai andiamo
che è tardi) la sua mano nella tua mano
dolcemente prendete il sentiero costellato
di fiori sbocciati all’aurore del primo sole,
sembrano che a un certo momento
ti fanno da corolle al tuo passaggio
nel segno inmenso della tua bellezza;
sembri d’avvero una bambolina,
una bambolina fuggita per caso
da qualche fiaba incantata
per vivere nella realtà di un sogno reale…..
carmelo . 22712/2009