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Letteratura Poeti Famosi



La pace e il viaggio.

La pace e il viaggio. Quest’anno ho pregato una sola volta, non ricordo quando, forse domani, non so. A Lui chiesi ed avuto pace, era notte io non c’ero, ma ho rinvenuto sul mio cuore una palma d’oro, no era dorata, non di valore, e intuiva armonia. Ebbe inizio il mio pianto, non era scrosciante […]



SOGNO DI UNA NOTTE D’ESTATE dalla raccolta “la costellazione di Cariano”

Notte insonne, notte di Luna, amo il silenzio, le immobili foglie che riparano il sonno agli uccelli.   Nel vuoto pieno che mi sovrasta cerco una scia, la fulminea meteora che accarezzi il mio desiderio.   Come navi sperdute, piccole le nuvole si dissolvono, solo una avanza con le sue iridescenti, bianche vele.   Sale […]



Vita …che vita.

Vita …che vita. L’antica reminiscenza di arcaiche vibrazioni, e gradevoli desideri che pasticcio, note e toni piacevoli e quante gioie nel piangere e poi ridere e poi amarci. Il giullare intona versi e sorrisi ma è solo, nessuno ascolta, il frenetico mondo irrita e rimuove l’anima, sopisce i suoni e quanta paura. Il folle non […]



E giunse la zuppa di cozze, zuppa ..ma solo zuppa.

E giunse la zuppa di cozze, zuppa …solo zuppa…. E’ dunque giunto l’emaciato sogno, nessun murmure odioso e avvilente parossistico sentore, e come l’onirico desiderio ne contemplo il sapere, e generoso cosparge il mio cuore di voglie pazze e di grandi affetti. Folle è l’avversa vita ricca di piccinerie, mi alletta con chincaglie inutili ostentandole […]



Almanacco estivo

Già su cafarnao di albini bruni e ambrati rovente picchia il sole: chi cerca fuoco, chi ombre. Oh i giochi edili dei fanciulli intenti a mimetizzare buche o a fortificare torri e mura all’assalto del fiotto lieve! Più traffico nel canale siculo: barcacce o gommoni stipati di afrofuggitivi speranzosi approdano o sventurati affondano! Là dove […]



La mia amata visione.

La mia amata visione. Che splendor tal visione, coppia di verde smeraldo occhi profondi e nel tuo sorridere quante perle e gocce d’ambra, ma che volli veder da tal angustiata vita, se non osservar un paio di pupille che nel sorridere lacerano e folleggiano in paradisi sconosciuti e vibranti e quanti miracoli d’amore, ti amo. […]