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Letteratura Poeti Famosi



Mamma

Ora dormi nel piccol cimitero del paese mamma non lontan  da dove riposa tua figlia giovinetta mia sorella alla vita presto tolta  il babbo accanto le fa compagnia  quanti anni lì abbian pregato più di cinquanta tanti mamma poi anche tu stanca e canuta mi hai abbandonato son solo nel pianto la preghiera il ricordo. […]



UN BACIO INFINITO E LONTANO

Caddero i tuoi pollini e le mie mani tinte d’azzurro s’avvolsero nel lago del più incredibile miraggio.     Rimasi avvinto e indugiai udendo la tua voce l’amabile soffio che in un fremito d’ali spense l’angoscia del cuore.   Così la tua folgorante luce rischiarò il cielo e altri petali furono nella sfera di cristallo che […]



VECCHIE PRIMAVERE…..

OGGI  IL PRIMO GIORNO  DI  PRIMAVERA ME  NE’  STO’  SEDUTO  SULLA  PANCHINA   DEL  MIO  PICCOLO  GIARDINO  FIORITO ,ASCOLTANDO  UNA  VECCHIA  CANZONEDEGLI  ANNI  SESSANTA   LA  MIA MENTEVOLA  E  TUTTO  A  UN  TRATTO  MI  RIVEDO  BAMBINO  ,AI  PRIMI   GIORNI  DI  PRIMAVERA …RIVEDO  MIA  MADRE  CHE  ACCENDE  LA  RADIO DI  PRIMO  MATTINO  E  UNA  CANZONE  SIELEVAVA  AL  DI  LA’  DELLE  […]



LE ANSE DEL CUORE

Oh dolce e turbante imago, farfalla dei miei sogni, Ti prego, fermati!   Mostrami i tuoi argentei veli e imperla dei grani dorati le anse del cuore.   Fammi tremare e con la tua bellezza illumina l’incaglio delle tenebre.   Raggiungimi presto e rinfresca questa vita come vento che agita le querce.   07.08.2012 Ciro […]



LA ROSA DEI VENTI

No, non T’ho dimenticata!   Come potrei dimenticare l’argentea purezza luce di cristallo che si apre come gemma nell’impetuosa piena delle rigogliose e fitte fronde?   Per te che sei l’eco dell’eterno stringo petali di poesia e la rosa dei venti prendo al buio eludendo il fragore che trascina rovinosamente nell’antro delle infiacchite chimere.   […]



COME DUE USIGNOLI AL TRAMONTO

Nostro fu l’onorato piglio la ferma cortesia alla dura e umana freddezza.   Muovemmo lieti e sereni alla Speranza ignari e disinteressati agli altri.   Nei confusi labirinti della vita ignorammo sempre  coloro che non sentivano l’amore.   E anche se dimenticati fummo teneri come due usignoli al tramonto.   Nell’epoca del feroce dileggio sfidammo […]