COME DUE USIGNOLI AL TRAMONTO

Nostro fu l’onorato piglio

la ferma cortesia

alla dura e umana freddezza.

 

Muovemmo lieti e sereni

alla Speranza

ignari e disinteressati agli altri.

 

Nei confusi labirinti della vita

ignorammo sempre

 coloro che non sentivano l’amore.

 

E anche se dimenticati

fummo teneri

come due usignoli al tramonto.

 

Nell’epoca del feroce dileggio

sfidammo la folla

forgiando un amore sovrano.

 

E sorridemmo anche al destino

fermi nella spinta

della nostra sobria innocenza.

 

05.08.2012 Ciro Sorrentino

This entry was posted on domenica, agosto 5th, 2012 at 09:15 and is filed under Poesie D'Amore, Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie sulla Vita, Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

1 Commenti

  1. Cinzia de Rosis Scrive:

    TUTTA LA POESIA TENDE A FORNIRE UNA STUPENDA ED EMBLEMATICA IMMAGINE DELL’AMORE CHE, NELLA COMUNIONE DI DUE CUORI INNAMORATI, DIVENTA REALTÀ ASSOLUTA E BEN DIVERSA DALLA MISERIA EMOTIVA DI QUANTI: “…non sentivano l’amore”
    A presto,
    Cinzia de Rosis

    ... on July agosto 6th, 2012

Post a Comment




Security Code: