NELL’EBBREZZA DELL’ETERNITÀ

 Si accese la fredda terra, deificando una rosa…, la più fragrante e bella.   Altra grazia salì al cielo, e piantò i suoi sorrisi…, sulla riarsa terra.   Vibrò l’istante, e, dell’azzurro, prese l’immenso…, ebbro d’eternità.   Allora, il sangue corse…, e, sulla fremente onda, volò alla speranza.   28.09.2011 CIRO SORRENTINO 



IL PRIMO SEME

Quando l’azzurro e il grigio lasciano il cielo all’onda d’oro del mattino  salpa la nave, e volano i pensieri, spiegando bianche vele.   Sulle gelide e fiere acque, fatali specchi d’oscuri crepuscoli, si apre il cielo, e della nuova terra s’intravede il nitido riflesso.   Maestoso è il suo confine, e, nel rigoglioso bosco, sogno […]



Eterno Sogno

È un sogno Amoreciò che viviamoè fantasia, è poesiaè fatto di eternità Non svegliartinon credere alla realtànon dimenticare la tua Fataè un sogno dolcissimo Non cedere allo sconfortoe non desiderare di piùnon gridare il tuo silenzioil mio Amore è con te Mio Poetanon correre ai confini della realtàlascia fuori ciò che esiste davverocredi in questo […]



UN FIORE PICCOLO

  Schizza il mio tormento  balza nell’immensità  recando l’affanno  di mille ruscelli segreti.    Cerco l’ebbrezza  l’intensa estasi  nell’attimo che rinnova  il volto dell’amore.    Ah Fata del mattino  luce sopra il colle  tu palpiti  e mi sfiora il tuo fuoco.    D’infinita esultanza  riempi il tempo  e lo spazio apri  accogliendo la vita.    Sono […]



Il cammino che a Te mi porta

In questo nienteche evolve al nullain questo mancato respirosorgi tu, sogno mio Come falce di lunanel cielo notturnovotato al buio estremotracci per me la strada Il cammino che a te mi portairto e scoscesosenza scampo, senza uscitase guardato con occhi ignoti Osservo la strada a me di frontefoglie sul mio camminoattutiscono i passi dell’animache a […]



NELLA NOIA DELLA VITA

  S’accasciò la piccola fata, abbandonata e sola pianse nelle sue ali, pianse il volo dei sogni, cercando un verso, magari l’ultimo, forse il più dolce e amaro, l’addio del suo poeta.   Ma lui taceva e soffriva, era più solo di lei, triste e sfinito, amaramente perduto, nel limbo del non si sa, ingabbiato per […]