Letteratura Poeti Famosi



SOGNI E DESIDERI .

L’ultimo grido d’ amore muore tra la fitta nebbia di occhi lucidi , il cuore freme nell’ attesa di una carezza pietosa , mani che racchiudono la speranza di un mattino si aprono al destino del nulla , sorrisi e parole si spezzano al gruento abbraccio dell’ addio , pensieri ondulanti volano nell’ infinito spazio […]



INCANTEVOLE NOTTE

Per immensi e profumati campi, armoniose e sinuose note diffondono vergini e celestiali silenzi sui vellutati declivi boschivi.   Da soffici e candide nuvole, specchi di mille ruscelli, stillano fiocchi di chiara innocenza, con soffusi e vaporosi brusii.   Alti e rigogliosi fusti, testimoni di secoli andati, stemperano fini e delicate ombre su un tappeto […]



LO STRANIERO .

SU LE SCIE DI POLVERE DI STELLESEI SCESO SU QUESTO MONDOCOME UN STRANIERO SENZA PASSATO ,I TUOI OCCHI AZZURRI ILLUMINANOI PASSI DI UN CALVARIO DI SANGUE ,STRANIERO  TRA GENTE  STRANIERAPORTI LA PAROLA DI UN DIO DIMENTICATO ,INVOCHI LA PIETA’ PORGENDOIL TUO CORPO AL CARNEFICEMA NON TI PIEGHI  AL SUPLIZZIO ,TENDI LE TUE BRACCIA PER ABBRACCIAREIL MONDO […]



DIVINAZIONI

Nella soffice brezza, l’eco di una dolcissima voce sospinge il prodigioso sogno tra limpidi ed aperti orizzonti, rischiarando l’essenza dell’immaginazione, la speranza rifiutata dal tempo.   Indulgenti e magici accenni, con avvolgente mistero, rivelando fatati sussurri, quasi predizione d’amore, annunciano un ritorno sereno e gioioso, suggestivi quadri di vita.   Nel rischiarato buio, come gradito […]



ESAGITATA APPRENSIONE

 Come inquieto spettro, la noiosa ed opprimente assenza suscita un risoluto dissidio, nella confusa e indolente realtà.   Ingannevoli ed anonime forme, tra dubbiose e aride attese, espandono nuovi e smisurati impedimenti, quasi indeterminati e aridi segni.   Davvero l’insidiosa e fiacca apatia, perduto confine del reale, diviene arcana incomunicabilità, spietato e ambiguo presente.   […]



Il fiocco rosa

Sopra un tappeto di robinie a  piedi scalzi ami danzare sulle note di un dolente fado ombra inquieta della notte. “Non vi fu per te forse giustizia? Ma qual senso ha che adesso, venga a turbare il sonno mio?” “Vorrei tu mi narrassi”, chiesi. E tu mi raccontasti affranta: “Così come mi vedi io ero, […]