Letteratura Poeti Famosi



UNA LACRIMA NON FA PIÙ OMBRE, NÉ SORRISI – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Una ad una le voci cadono del giorno, una ad una cadono nella solitaria quiete, quando s’intona il rintocco dei solerti grilli.   D’argentea luce le cime si vestono degli alberi stanchi, che finalmente splendono nella notte impossibile dei miracoli.   In tal guanto di luna cadono i vuoti, e laceri i vestiti sentono fuggire […]



IN UN DESERTO DI NEVE

Oh, rosa di bellezza, sempre rinasci nella fiamma che di Te arde sull’arida terra recando arabeschi di primaverile splendore.   Delle profonde zolle Tu irrori le pareti e nutri i rami con il sapore che dona la vita ai giovani boccioli vinti senza fiato d’amore.   Specchiati nella vastità dell’eterno fluire e al riflesso dona […]



NELLO SCRIGNO DEL MIO AMORE

Non lasciare che gli dei righino il tuo animo lasciandoti così miseramente svestita nelle ombre della morte.   Ti ho visto brancolare a lungo nel buio con cieco passo in una terribile notte di farneticanti fantasmi.   Cerca nel mio giardino la quiete del sole e vai con fede per la via che ti darà […]



SOTTILE CONFORTO – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Sbaraglia il vento le reti dell’anima ormai distesa come raccolta ombra.   L’uscio della mente ha spalancato e tempestivo cura ogni ferita nascosta.   Premurose sui tagli divampano luci e lo studio del mondo è graffio di lieve conforto.   21.02.2014 Ciro Sorrentino Share



IL MIO GELIDO CUORE

Declina fulmineo il fiacco sole quando emergi nel brillio d’acque dove elargisci  sorprendenti i raggi dei tuoi occhi di sirena.   Lentamente prendi forme e fattezze e ti siedi sugli scogli per pettinarti nella verde laguna che il tuo viso ama con struggente speranza.   Dolcemente dischiudi la conchiglia per darmi una perla nella trasparenza […]



PERDUTA NAVE – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Ah, angoscia senza fine, angoscia che ti eclissi   nelle correnti carsiche e riappari fulminea e cieca.   Tu, smaniosa ansia, sempre spingi la vita nel dolore che strappa la quiete e le vesti ai giorni.   Sei tu l’ansante respiro che si apre a ventaglio per condurre le ore sul pazzo cerchio del tempo. […]