aprile 5, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 3 Comments
La vita senza di te è una notte fredda, amaro veleno, porta d’eterno nulla. La storia senza di te attende – spartito bianco – le tue mani fiorite d’amore. L’universo senza di te è un orologio fermo, geometria divisa d’ambiguità cosparsa. 05.04.2013 Ciro Sorrentino
aprile 5, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 2 Comments
Sarà incredibile ritrovarsi nel silenzio del buio, rivedere tutta la vita che scivola via dalla storia degli uomini… Sorrideranno i nostri occhi, le mie e le tue mani si fonderanno nell’arco che infiniti universi scaglierà in roteante fuoco. Guarda! Ci priverà il tempo dei nostri corpi, con il suo artiglio prepotente e curioso, […]
marzo 30, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 2 Comments
Hai chinato il capo aspettando muta che l’azzurra scia fermasse il tuo respiro. Con il tuo verdetto hai svincolato l’increspata vita dalle frenetiche acque. Sei rinata – anima – sciolta dalle ombre che accerchiano sul viale degli spettri. Va e viene il tuo astro in questa cupola persa al tramonto del mondo elettrizzato. Penso […]
marzo 29, 2014 - Posted by Angelo Michele Cozza- 0 Comments
Ozia sullo scoglio l’uccello marino un velo fosco l’orizzonte nascondeun naviglio lento si distanzia; sonnecchia il vento, l’onda è calma diradate schiume si spengono cala e imbruna il giorno cadente. Mare, stanco di tutto e di niente ancor a te mio soccorso tornoe una fratellanza ritrovo se tutto addosso par mi crolli e dall’impresa del […]
marzo 21, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 2 Comments
Quando penso a Sylvia, giovani rondini aprono le nuvole, gemmando l’anima con le calde gocce del suo inquieto sangue. Sui sottili rami in fiore, si desta la mente dalla penombra, che guida e segue le colonne di nebbia dei miei inquieti pensieri… E La sento nelle foglie, al tocco del vento, in una […]
marzo 20, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 1 Comment
D’ignoto e puro amore si nutrì la tua vita che si rialzò più volte, invano gridando – “Aiuto!” Rimase puro il tuo grido, fresca la tua anima fu rapita dalle onde di liquido e vaporoso fuoco. Ancora risuona la tua voce, e strazia l’incompreso perso in questo vieto così vacuo mondo di spettri. […]