SPARTITO BIANCO – per un giorno speciale di un fratello – Raffaele Feola

La vita senza di te è una notte fredda, amaro veleno,  porta d’eterno nulla.   La storia senza di te attende  – spartito bianco – le tue mani fiorite d’amore.   L’universo senza di te è un orologio fermo, geometria divisa d’ambiguità cosparsa.   05.04.2013 Ciro Sorrentino



DI FRENETICO DELIRIO MORTI dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Sarà incredibile ritrovarsi nel silenzio del buio, rivedere tutta la vita che scivola via dalla storia degli uomini…   Sorrideranno i nostri occhi, le mie e le tue mani si fonderanno nell’arco che infiniti universi scaglierà in roteante fuoco.   Guarda! Ci priverà il tempo dei nostri corpi, con il suo artiglio prepotente e curioso, […]



VA E VIENE IL TUO Astro dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Hai chinato il capo aspettando muta che l’azzurra scia  fermasse il tuo respiro.   Con il tuo verdetto hai svincolato l’increspata vita dalle frenetiche acque.   Sei rinata – anima –  sciolta dalle ombre che accerchiano sul viale degli spettri.   Va e viene il tuo astro in questa cupola persa al tramonto del mondo elettrizzato.   Penso […]



Da te torno a tornare mare!

Ozia sullo scoglio l’uccello marino un velo fosco l’orizzonte nascondeun naviglio lento si distanzia; sonnecchia il vento, l’onda è calma diradate schiume si spengono cala e imbruna il giorno cadente. Mare, stanco di tutto e di niente ancor a te mio soccorso tornoe una fratellanza ritrovo se tutto addosso par mi crolli e dall’impresa del […]



IN UNA DANZA DA SOGNO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Quando penso a Sylvia, giovani rondini   aprono le nuvole, gemmando l’anima con le calde gocce del suo inquieto sangue.   Sui sottili rami in fiore, si desta la mente dalla penombra, che guida e segue le colonne di nebbia dei miei inquieti pensieri…   E La sento nelle foglie, al tocco del vento, in una […]



GLI SPAZI TUTTI E IL MIO UNIVERSO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

D’ignoto e puro amore si nutrì la tua vita che si rialzò più volte, invano gridando – “Aiuto!”   Rimase puro il tuo grido, fresca la tua anima fu rapita dalle onde di liquido e vaporoso fuoco.   Ancora risuona la tua voce, e strazia l’incompreso perso in questo vieto così vacuo mondo di spettri. […]