NELLE MIE ALTE VEGLIE – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Il mio desiderio è l’isola che sorge oltre le terre amate nella guerra dei giorni e delle notti.   Il mio desiderio è un’azzurra laguna dove l’amore scalda fiotti d’acqua che schizzano le fronde.   Esile è il sogno in questo mondo che ramifica nelle fatali luci di maschere e tranelli.   Nelle mie […]



IL MIO VELIERO – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Come il marinaio giunge al porto e s’inoltra per strade anonime così vado per il mondo.   Avanza la mia ombra trascinando il peso dei ricordi tra fumi pindarici e sognanti voli di Icaro.   Non c’è più tempo per suoni e danze il vento ha levato la vela della nave che chiama.   […]



UN MONDO D’ASPRI FUMI – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Oh notte insonne, mille pensieri vagano sull’anima abbandonata al pianto.   Nessuna meraviglia fugherà la pena di chi comprende e nulla può cambiare.   Sulla lama affilata della coscienza si tagliano i sogni che i sensi germogliano.   Nessun arcobaleno solo amarezza nelle stagioni che stregano il sonno.   Solo amarezza e il rimpianto […]



UN’ONDA DI CARI RICORDI – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Da lontano qualcuno guarda i sentieri percorsi e la distanza infinita per la vita che non torna.   Lungo il cammino farfalle morte cadaveri dei giorni offuscati per sempre.   Un’onda di cari ricordi stille di gioia sulle cattedrali e sui campi in fiore.   Quante estati festose ma quanti autunni l’efferata scomparsa dei […]



L’ULTIMA PICCOLA STELLA – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Il sibilo d’un uragano trapassa le case irrompe rapido tagliando il silenzio che accarezza il sonno.   Baluginante buio va la mente cercando riparo alla furia che sbalza dalla febbre dell’anima.   L’ultima piccola stella ancora cerca la sua nebulosa il cuore di sangue e il genio del creatore.   29.04.2015 Ciro Sorrentino



LA SIRENA PERDUTA – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

   Un cerchio s’espande nel mare d’inverno, rimbalzi e schizzi sulla riva dei sassi dove sprofonda la vita.   Gli spettri vanno come foglie divise dal ramo, stingono i pensieri nella marcia morente.   Qualcuno aspetta, un nuovo sole che colori le nubi, terribili madri per gli alvei inondati.   Si placheranno le acque, l’ultima […]