ASCOLTANDO UNA CANZONE .

UN SUONO DOLCISSIMO INVADE IL MIO CORPO , LO ECCITA E MI FA PROVARE SENSAZIONI MERAVIGLIOSE ; LA MIA MENTE VOLA LONTANO …. MI TROVO A FANTASTICARE IN UN MONDO MAI CONOSCIUTO , SENSAZIONI NUOVE PENETRANO NEL PROFONDO DEL MIO ANIMO ; MI SENTO LEGGERO  ,SENZA PENSIERI , CAPACE DI TUTTO , PERSINO D’ AMARE […]



PROLUNGATE OMBRE

Lo scuro baratro del silenzio, nel vertiginoso sfacelo del nulla, scompagina inutili e false speranze…   …Il pressante e ossessivo sconforto, adesso incontrastabile verità, dilata la percezione del buio.   …Prorompono duraturi conflitti, e, nella sconvolta coscienza, sfumano brandelli di luce…   …Nello scisso universo, le alterazioni temporali, fissano solo insidiose ombre…   …E l’incalzante […]



IMPERSCRUTABILE DOMANI

 La fatale digressione della vita, come travolgente assenza, sospende ogni pensiero.   Così la fragile durata del tempo, nell’immobilità dell’attesa, espande l’angoscia.   E la fredda e opprimente quiete, specchio di graffiante dolore, avanza inesorabilmente.   Pressata dalla logorante realtà, l’infranta e sofferta speranza, è ora un amaro risveglio.   Di fatto, nell’insensato divario, non […]



UNO STRANO AMICO .

MAGRO ,MAGRO , I BLUE JEANS SBIADITI , GLI OCCHI CHE SANNO PARLARE , QUASI 18 ANNI , POCHI AMICI FIDATI E SFORTUNATO CON LE RAGAZZE …. TIMIDO ,NASCONDI LA TUA PAURA CON UN SORRISO , DIETRO LA TUA FACCIA TOSTA TANTI COMPLESSI  E SOGNI SVANITI PRIMA ANCORA D’ ESSERE NATI . ESIBIZIONISTA E TESTARDO , MA SEI […]



FRANTUMANTE DILATAZIONE DEL SILENZIO

 Nell’indecifrabile universo, la morsa di un oscuro silenzio, incalza il viandante senza meta…   …Così l’estenuante e fosca quiete, tra rovinosi e  fastidiosi ossimori, provoca un’indefinibile inconsistenza…   …Pure l’inafferrabile e anonima realtà, schiaccia l’irrisolto pensiero, nell’asimmetria del tempo…   …Ormai dispersa ogni radicata memoria, la vita diviene enigmatica immobilità, dolorosa assenza della smarrita speranza… […]



DIGRESSIONI TEMPORALI

 Il crepuscolo annulla i confini del visibile, e, nella sterminata e compatta distesa scura, cresce la percezione di una sterile e spenta vitalità.   Si espande nella fatale inazione la noia del reale, e, armando la sensazione di un’indefinibile staticità, annulla l’innaturale indolenza nell’inspiegabile futuro.   Un esitante e tormentato oscillare fra tensione e resa, […]