Lei tanto grande si sta rivelando. Antonia Mesina, Beata. 20 aprile 2006

“Il permanente arder della mia storia           1 mi sfila stamattina nella mente, e non discerno il male dalla gloria. Pregare sol desidero al presente  m’inginocchio e lascio quel pensare:  per desiderio invischiante e potente “Sarà tormenta? Mi posso fidare?”,  soltanto male dal demolitore: dal bene mi vorrà or allontanare? Pregando, mi concentro sul Signore  e […]



GRAZIE FATA DEL TUO “PRESENTE”…

 L’ultima stilla, ansimante e lucente, avanza sciolta  nel mio diluvio d’intensa amarezza, ardendo l’infinito.   Le tue labbra, sono seducenti anse, porte senza tempo, che donano amabile assenso o doloroso diniego.   Ansimante ti guardo, e ancora ritrovo il sorriso che sbriciola l’incrollabile parete, la fastidiosa barriera all’amore.   Cerco parole del cuore per darti […]



AHI, FATA MIA,…

 Non dimenticare mai, amore mio, ricordami così: il poeta che sempre   Ti ha cercato, ovunque.   Ricorda le inviolabili notti estive, quando sulla scia celeste, perso alla Luna, il mio cuore, libero, correva a te.   Abbiamo trasvolato, sempre uniti, e sulle rive del lago verde abbiamo seminato, insieme.   Ancora sono colui che […]



…SOLO NEL MIO NULLA…

…Solo nel mio inverno  sepolto da coltri di neve precipitato su una fragile lastra…   …Il prosciugato torrente scema nel suo letto di fumosa scia…   …Ancora spero e furiosamente cerco la linfa della mia Stella Alpina…   …Sono superstite in preda al silenzio che squassa ogni ricordo…   …Sul pendio un fulmine ha reciso […]



IO E TE OLTRE LE PORTE DEL TEMPO…

…Siamo nel nostro altrove tra verdi praterie nell’immensa aurora tra vergini e seducenti orizzonti…   …Ci ritroviamo fedeli e semplici amanti nella gioia d’un bacio sigillo del nostro eterno amore…   Qui ancora e sempre Io e Te gemme del rinato grano tra note di appassionanti suoni.   31.08.2011 CIRO SORRENTINO



Son di fronte all’essere più immondo. 5° sogno. Mamoiada, 05 febbraio 2006

“Vivendo più non penso al mio domani nell’attimi che sfilan come mai sfuggendomi veloci dalle mani”. Due ragazzini si trovano nei guai sembrano perseguiti dalla morte e nessuno come loro corre assai;prevedo l’immediata mala sorte d’umana belva sembrano inseguiti: con l’evidenti ragioni distorte. Non vanno i bimbi mai così puniti, ma quel persegue solo l’interventoprendendoli […]