dicembre 17, 2013 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Il Giallo fiore Non passar oltre, ferma ed ascolta quel giallo fiore li riposto in quel fumante scarico. Raccogli e dona a qualcuno che ancor ne conosce il sapere e lo scopo,certo i suoi petali eran rossi. Solo ombre senza mani osservano distratti quella piccola gemma, forse non ricordano il suo profumo. […]
dicembre 16, 2013 - Posted by Vincenzo- 0 Comments
Mi lascio attraversare dal calore dei tuoi raggi Come vetro il mio cuore respinge l’aria, respinge l’acqua rifiuta ogni oggetto Solo la luce delle tue parole e il calore della tua voce possono penetrarlo E’ così che io mi nutro dell’emozione di viverti. Unico modo per provare ed essere giusto ad essere migliore. Unico mezzo […]
dicembre 16, 2013 - Posted by Angelo Michele Cozza- 0 Comments
Dispiuma il flabello roggio che nel botro specchio riverbera un veemente vento di ponente, col suo fiato amplificato spennacchia volatili appollaiatichiome scuote e scrolla nuvolaglie scardina e disgrega; astuto, da spiragli o malchiuso si intrufola per porte e scale mulina tra piazze sagrati e vie; traversale a pioppi e salici di terrose fiumane lontane mugola […]
dicembre 13, 2013 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Caro Ciro manca la tua estasi che accompagna il tuo sapere, i miei frivoli assemblaggi non rendono giustizia al dono del descrivere e raccontare l’amore, rasento il ridicolo. Strani brani che sento e leggo dalla mattina alla sera non parlano d’altro che notti d’amore e racconti di strada e strani personaggi. Mio povero amico quanto […]
dicembre 12, 2013 - Posted by Vincenzo- 2 Comments
Torna da me quando ascolti il suono della pioggia Quando in silenzio assapori i profumi della terra Quando provi stupore per l’immensità dell’oceano O per l’infinito mistero dell’universo Torna da me, perché è così il mio amore non ha limiti né regole è pienezza e assoluto è luce e calore è ciò che ho scritto […]
dicembre 9, 2013 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Tal mia ignoranza rese infelice il mio vivere, ed il sapere non mi fu concesso dal mio despota padre …padrone. Attraverso gli offuscati vetri della scuola, timoroso rapii brandelli di sapere, dettati da un adiposo e saccente maestro, goffo come il suo imponente e sicuro aspetto, mentre roteava il suo orologio da tasca come a […]