“Dedicata ad Ana Valdeger”

L’ERBA DI SETA   Non conosco formule, né gli elementi che si mescolano, ricreandoti nel mare invisibile sorto dalla furia di questo sfibrante tempo.   Va e viene questa vita tra luci e ombre, sul tremulo respiro del cuore rabdomante che ti cerca, cerca il tuo dolore che al Tutto ti ha guidato.   Confusi […]



La grande bugia.

  La grande bugia.   Sono fragile io ed il mio “io “ i vaghi fruscii e il muovere delle ombre nella mia anima son come  piccole eternità vissute fra cielo e terra nel limbo dell’attesa di un vano giungere di nuove percezioni, e vivo nell’attesa del giorno della grande risurrezione.   Bevvi latte materno […]



Addio, terra mia

  Addio, terra mia      Silente terra senza tempo con le tue festose filastrocche ed ebbra di semplici parvenze, cavalca il nero destriero della solitudine, e scorda del  pur giusto abbandono dei tuoi giovani figli, che dolenti si affliggono di dover vagare, da borghi a città cupi dove anche il ciuffo d’erba germoglia già giallo […]



Giovinezza

  Giovinezza   Come ebbi sentore che tal sorseggio di felice gioventù volgea al termine, chiusi gli occhi e opposi ostinata resistenza al malcelato dolore che l’ingrato fato delineò per noi, nella triste usura del tempo.   Brillò derisorio il volto dalla beffarda donna dalle lunghe trecce che ella  annodava   e disfaceva da un’eterna […]



BUFFA OMBRA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

In questa notte di luna tutto tace – le rose sono seppellite dal silenzio di neve.   Si smorzano le luci sulle pareti dell’anima, assorta e viva nella quiete morente.   Ti sento…   Sento il tuo dolore, la voce del cuore, l’onda di sangue che riempie le sfere.   Incupiscono le nubi, la pioggia […]



Oh mia primavera!

Dimmi lampeggio di pupilla brunada dove giunge la brezza sottileche amorevole il cuore accarezzae come scosso ramo lo fa tremare?Congedatosi l’uggioso inverno piovosocon nuovi tratteggi e sfumaturedi verde si va ridisegnando la vitacon alacre passo riprende vigore.Altra cromia di filigranate sensazioniravvivano l’errare dello sguardo rapitoor che animula attonita svagatra madreperlacei colori!Oggi non iroso spumeggia il […]