Addio, terra mia

 

Addio, terra mia

 

 

 Silente terra senza tempo

con le tue festose filastrocche

ed ebbra di semplici parvenze,

cavalca il nero destriero

della solitudine,

e scorda del

 pur giusto abbandono

dei tuoi giovani figli,

che dolenti si affliggono

di dover vagare,

da borghi a città cupi

dove anche il ciuffo d’erba

germoglia già giallo

sulle enormi case

di freddo cemento.

 

Un grande mare

di esseri umani

che annaspano

nel delirante naufragio

della loro solitudine,

come fossero costipati

nella grande stiva

di una nave inabissata

nel mare delle

 speranze svanite.

 

 Addio terra mia.

 

 

This entry was posted on mercoledì, aprile 9th, 2014 at 22:25 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

1 Commenti

  1. Feola Raffaele Scrive:

    Da giovane molte volte ho lasciato la mia città in cerca di” fortuna “, poi però tornavo subito, da sconfitto, ma tornavo. Non sapevo spiegarmi il perchè, ma adesso lo so, cercavo senza rendermi conto, un mondo diverso, persone diverse da come ero io, da cui poter imparare e conoscere, ora penso che le verità le possediamo già, sono dentro di noi, e tutti …ma proprio tutti abbiamo in dote un po’ di bello ed un po’ di brutto, ed è solo la casualità che ne stabilisce le dosi ed il momento in cui propinare al nostro “Prossimo “una o l’altra. Spesso la vita è una cosa talmente semplice che rasenta la stupidità.

    ... on July aprile 10th, 2014

Post a Comment




Security Code: