agosto 27, 2015 - Posted by carmine16- 0 Comments
Tra i sussulti del cuore i pensieri vagano senza meta sulla deserta e umida riva , orme di piedi senza rumore calpestano l’ umida sabbia mentre il vento gonfia il mare la sofferenza gonfia il petto . Senza bussare , le lacrime chiudono due occhi azzurri , l’ ignoto di un orizzonte di luce si […]
agosto 26, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Tendenziosa vita. Tendenziosa e dolce quella tua mano nel tastare l’imperlata mia fronte, nel mentre che una strana primavera giungeva silenziosa, senza accorgersi dei tenui sentori che ferivano i nostri godimenti, svagati e poi mestamente avvizziti. Che folle vita, amore e amici son solo andazzi che nulla lasciano se non piccoli e labili tracce, percuotendo […]
agosto 24, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Le mie stelle. Irto il sentiero che conduce su quella cima, intrecci di rampicanti avvinghiate a steli di gialli avanzi di una vegetazione rigogliosa ora morente dopo la carezza di una mano perfida, cosparsa di una madida e arrogante secrezione. Non posso fuggire se l’ordire di un muto affanno mi giunge ancor prima di muovere […]
agosto 24, 2015 - Posted by carmine16- 0 Comments
Il sentiero di terra nera rallenta i miei passi che insicuri cercano cespugli d’ erba , ho scarpe consumate e piedi stanchi ove si perdono le tracce di ogni mio rimpianto , ma la voce che risuona in me mi parla di un tempo che fu vissuto nella notte dei tempi , sprechi di gioventù […]
agosto 23, 2015 - Posted by Cinzia de Rosis- 2 Comments
Sento il tuo giorno nella notte che assedia l’essenza d’aurora e le spume dell’oceano. La tua tempesta di bianche piume irrompe sulle pianure nate dalle nere arcate. Sento la tua purezza nell’onda di sale che rompe l’immoto silenzio e ogni nuova finzione. A te volgo il calice, perché ogni stilla s’unisca alla […]
agosto 23, 2015 - Posted by Cinzia de Rosis- 0 Comments
Sulle desolate spiagge raccogliesti l’affranta sirena, persa nella furia dei venti. La tua voce mi spinse oltre i confini degli spazi oscuri, che suonano d’azzurro grano. Così giunsi alla tua selva di foglie e nidi, agli argentei fianchi di sconosciuta montagna. 23.08.2015 Cinzia de Rosis