Bianca brina

Gocce di rugiada
diventano fredda brina
su smorti steli
d’erba una volta rigogliosa

Guarda l’anima
e il cuore batte
un lamento eterno
ricordo di ciò che fu

Trema il filo d’erba
sotto spire di gelido vento
ululante tra le siepi
del sempiterno Amore

Corre di nuovo
rugiada sul viso
diverrà bianca brina
prima di cadere al suolo

This entry was posted on venerdì, novembre 18th, 2011 at 00:08 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. Cattedra di Lingua e Letteratura Italiana, prof. Ciro Sorrentino Scrive:

    ECCO L’ALBA (LA VITA NELLE “…GOCCE DI RUGIADA…”) CHE PRESTO CEDE ALLA NOTTE (L’OBLIO: LA “…FREDDA BRINA SU SMORTI STELI), ALLO SMISURATO LABIRINTO DI UN AVVILENTE PRESENTE, UNA TERRIBILE DIMENSIONE SPAZIO-TEMPO DALLA QUALE È IMPOSSIBILE USCIRE, …ORA CHE IL FILO DI ARIANNA SI È IRRIMEDIABILMENTE SPEZZATO.
    IN TALE INTRICATO GROVIGLIO, “…SOTTO SPIRE DI GELIDO VENTO…” CADONO TANTE EMOZIONI, COME DEVITALIZZATE E SPENTE.

    Cattedra di Lingua e Letteratura Italiana, prof. Ciro Sorrentino

    ... on July novembre 18th, 2011
  2. Cattedra di Lingua e Letteratura Italiana, prof. Ciro Sorrentino Scrive:

    ECCO L’ALBA (LA VITA NELLE “…GOCCE DI RUGIADA…”) CHE PRESTO CEDE ALLA NOTTE (L’OBLIO: LA “…FREDDA BRINA SU SMORTI STELI), ALLO SMISURATO LABIRINTO DI UN AVVILENTE PRESENTE, UNA TERRIBILE DIMENSIONE SPAZIO-TEMPO DALLA QUALE È IMPOSSIBILE USCIRE, …ORA CHE IL FILO DI ARIANNA SI È IRRIMEDIABILMENTE SPEZZATO.
    IN TALE INTRICATO GROVIGLIO, “…SOTTO SPIRE DI GELIDO VENTO…” CADONO TANTE EMOZIONI, COME DEVITALIZZATE E SPENTE.

    A presto,

    Cattedra di Lingua e Letteratura Italiana, prof. Ciro Sorrentino

    ... on July novembre 18th, 2011

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